Al giorno d'oggi le nuove tecnologie stanno diventando sempre più un elemento imprescindibile della nostra quotidianità. I nuovi strumenti di comunicazione, la giovane età in cui si inizia ad impiegarli e il tempo sempre in aumento, ad essi dedicato, costituiscono chiari indicatori del fatto che attualmente i giovani siano consapevoli delle enormi opportunità che le nuove tecnologie possono offrire loro. I social media, come Facebook e Twitter, sono diventati rapidamente una parte centrale nella vita dei giovani. Tuttavia, la letteratura scientifica sull'argomento evidenzia come l'attuale incremento dell'utilizzo di Internet, in termini di tempo eccessivo ed uso improprio della Rete rappresenti un problema emergente tra gli adolescenti. Le ricerche mettono sempre più in evidenza il legame tra l'uso eccessivo o problematico della Rete e benessere psicofisico.
Alla luce di quanto esposto, lo scopo principale del presente progetto di ricerca è quello di ampliare le conoscenze scientifiche sulla relazione tra uso problematico di Internet, sintomatologia somatica e depressiva, condotte autolesive e domini di personalità. Al fine di pianificare strategie di intervento di tipo preventivo sarà testata l'ipotesi di un effetto di moderazione della sintomatologia depressiva nella relazione tra uso problematico di internet e psicoticismo. Verrà indagato, inoltre, il ruolo di questo dominio di personalità nell'associazione tra uso problematico di internet (inclusa la dipendenza da videogiochi) e condotte autolesive, ipotizzandone un effetto di mediazione.
I partecipanti allo studio saranno reclutati all'interno di Istituti Scolastici (scuole secondarie di I/II grado) nel territorio nazionale e completeranno i seguenti strumenti di misura inerenti le variabili oggetto di indagine: Internet Addiction Test; Video Game Dependency Scale; Children Somatization Inventory; Children Depression Inventory-2; Deliberate SelfHarm Inventory ; Personality Inventory for DSM5 Brief Form.
Numerosi studi hanno evidenziato che gli adolescenti che usano Internet in modo problematico sono maggiormente a rischio di sviluppare una sintomatologia di tipo depressivo (Adalier 2012, Wu et al., 2015). Spada (2014) ha sottolineato, invece, come la presenza di una sintomatologia depressiva negli adolescenti favorisce l'emergere di problematiche specifiche connesso all'uso di Internet. Tali risultati sono stati confermati anche da Tan e colleghi (Tan et al., 2016), sebbene la natura e la relazione causale dell'associazione tra uso problematico di Internet e sintomatologia depressiva risulti ancora poco chiara. Tale ambito di ricerca appare ancora poco esplorato, soprattutto in campo nazionale, per cui risulta fondamentale ampliare le conoscenze sull'uso problematico di internet, inclusa la dipendenza da videogiochi e valutare il ruolo svolto dalla sintomatologia depressiva ai fini di pianificare interventi mirati alla prevenzione in età adolescenziale.
Inoltre, sebbene la ricerca abbia messo in luce, soprattutto in ambito internazionale, la presenza di disturbi psicopatologici in coloro che utilizzano internet in modo problematico, tra cui sintomatologia somatica (Alavi et al. 2011), disturbo ossessivo-compulsivo (Andreassen et al., 2016) e specifici tratti della personalità, come introversione e psicoticismo (Xiuqin et al. 2010), sono ancora carenti gli studi sistematici volti ad analizzare l'associazione tra uso problematico di internet, dipendenza da videogiochi, messa in atto di condotte autolesive e domini di personalità, in particolare lo psicoticismo concettualizzato in termini di credenze ed esperienze inusuali, eccentricità, disregolazione cognitiva e percettiva, come indagato attraverso il PID-5 del DSM-5.
L'interesse su tale associazione potrebbe favorire una maggiore conoscenza di specifiche caratteristiche personologiche di coloro che utilizzano internet e i videogiochi in modo problematico, consentendo di progettare una migliore pianificazione di interventi preventivi precoci.