Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_908382
Abstract: 

I pazienti con insufficienza renale cronica (IRC) mostrano un aumentato rischio di calcificazioni vascolari e mortalità cardiovascolare, la cui patogenesi ancora oggi non è del tutto chiarita. Un ruolo importante recentemente riscoperto è quello svolto dall¿aldosterone, i cui livelli sono aumentati nella IRC ed associati con aumentato rischio di mortalità cardiovascolare. Studi nell¿animale dimostrano il coinvolgimento dell¿aldosterone nei meccanismi di trans- differenziazione delle cellule vascolari muscolari lisce in senso simil-osteoblastico e quindi nelle calcificazioni vascolari. Il meccanismo alla base di questo danno vascolare potrebbe essere connesso con la produzione renale della proteina Klotho. La riduzione di questa proteina nel corso della IRC si associa infatti ad aumento dei livelli di aldosterone ed alla comparsa di danno vascolare, quest¿ultimo prevenuto dal trattamento con antialdosteronici. Questi dati sperimentali molto recenti non trovano ancora riscontro nei pazienti con IRC. Scopo del nostro studio è di valutare in pazienti con IRC, i livelli sierici di klotho e di aldosterone ed il danno vascolare misurato mediante il cardio-ankle vascula rindex (CAVI). Lo studio clinico arruolerà 210 pazienti affetti da vari gradi di IRC (stadio 1 -5, 42 pazienti per stadio) ed avrà un disegno di tipo osservazionale e multicentrico. Obiettivo principale sarà quello di determinare la relazione tra livelli di aldosterone e danno vascolare (CAVI). Endpoints secondari saranno quelli di valutare le relazioni tra aldosterone e Klotho, tra aldosterone e FGF23 e tra Klotho e CAVI. La nostra ipotesi è che, già dalle fasi iniziali dell¿IRC (1-2), il deficit di Klotho possa essere associato ad un aumento dei livelli di aldosterone e che questo risulti determinante nell¿insorgenza di danno vascolare.

ERC: 
LS4_5
LS4_8
LS4_7
Innovatività: 

Attualmente non ci sono lavori che valutino il link tra aldosterone, Klotho e rigidità arteriosa nei pazienti con insufficienza renale cronica. I dati clinici al momento disponibili sono limitati e relativi alla riduzione precoce di Klotho nei pazienti con insufficienza renale e alla sua correlazione inversa con la rigidità arteriosa. Tuttavia il preciso meccanismo con cui Klotho determina rigidità vascolare e il suo ruolo nella patogenesi delle calcificazioni vascolari ancora non è noto. E' probabile, come suggerito dai modelli sperimentali di topi knock-out o eterozigoti, che Klotho determini un aumento della rigidità arteriosa attraverso un meccanismo aldosterone dipendente. Un unico lavoro analizza la relazione tra i livelli di Klotho sierici e aldosterone nei pazienti con IRC, mostrando come i due siano correlati inversamente. Tuttavia evidenze limitate sono disponibili per quanto concerne il ruolo dell'aldosterone nell'insorgenza di rigidità arteriosa e calcificazioni vascolari nell'IRC. Questo lavoro potrebbe dare maggiore consistenza clinica al ruolo dell'aldosterone nell'insorgenza del danno vascolare ed alla sua dipendenza dal deficit di Klotho. In particolare, già a partire dai primi stadi di IRC caratterizzati da iniziale riduzione di Klotho, potrebbe emergere il link tra questi due biomarcatori. In tal caso, l'interesse per le strategie terapeutiche atte a contenere gli incrementi di aldosterone oppure ad incrementare i livelli di klotho ne risulterebbe rafforzato.

Codice Bando: 
908382

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma