Numerosi studi evidenziano il ruolo cruciale svolto dalle competenze emotive nel normale sviluppo infantile tuttavia, solo negli ultimi anni ci si è cominciati ad interrogare sulla possibilità di riconoscere le caratteristiche alessitimiche in età evolutiva. In un'ottica intergenerazionale è possibile ipotizzare che la presenza nei genitori di alti livelli di alessitimia influenzi le capacità di regolare le emozioni all'interno della relazione con il bambino, inficiando così le possibilità che il bambino sviluppi una capacità di regolazione emotiva autonoma. La maggior parte dei lavori sull'indagine dell'alessitimia in età evolutiva sono stati svolti su campioni di adolescenti a causa della mancanza di strumenti specifici per la valutazione del costrutto in età infantile. Alla luce di tali carenze il presente studio si pone i seguenti obiettivi: 1. valutare l'associazione tra alessitimia e sintomatologia psicofisica in bambini della fascia di età 4-6 anni; 2. indagare l'associazione tra tali dimensioni e l'alessitimia e la sintomatologia psicofisica dei genitori; 3. valutare l'eventuale effetto di mediazione dell'alessitimia dei genitori sull'associazione tra alessitimia e sintomatolgia psicofisica dei bambini.
Ci si propone di reclutare almeno 60 nuclei familiari di bambini di età 4-6 anni. Ai genitori verranno somministrati: una scheda sociodemografica, la Symptom Checklist-90-Revised, la Child Behaviour Check-List e la 20Item-Toronto Alexithymia Scale. Ai bambini sarà somministrato un test semi-proiettivo per la valutazione dell'alessitimia nella fascia di età 4-8 anni.
Ci si attende di riscontrare un'associazione sia tra le competenze emotive e la sintomatologia psicofisica dei bambini che tra queste dimensioni e l'alessitimia e la sintomatologia psicofisica dei genitori. Si ipotizza inoltre che i livelli di alessitimia dei genitori possano svolgere un ruolo di mediazione nell'associazione tra competenze emotive e sintomatologia psicofisica mostrati dai figli.
Innovatività ed avanzamento della conoscenza sul tema:
I lavori di ricerca nel panorama nazionale ed internazionale tendono a confermare anche nell'età evolutiva la relazione tra alessitimia e patologia sia fisica che mentale, sia per quanto concerne l'espressione sintomatologica legata all'alterazione dell'umore che per quanto concerne la sintomatologia relativa al versante comportamentale. Tuttavia, la maggior parte dei lavori che hanno indagato il tema sono stati svolti su campioni di adolescenti attraverso l'uso di strumenti per adulti specificatamente adattati. Appare rilevante segnalare come ad oggi siano ancora molto scarsi i lavori condotti su campioni di bambini, specie nella fascia di età prescolare per i quali, dall'analisi della letteratura, non sembrerebbero essere stati condotti lavori specifici. La causa principale di tale fenomeno può essere ricercata nella mancanza di strumenti specifici per la valutazione dell'alessitimia in età infantile, soprattutto in età prescolare.
L'innovatività del presente progetto di ricerca è rintracciabile dunque nell'indagine del costrutto dell'alessitimia in età prescolare (fascia di età 4-6 anni) attraverso l'utilizzo di uno strumento semi-proiettivo clinician-report specificatamente costruito per essere applicato su questa popolazione. Tale studio permetterà quindi di ampliare la conoscenza scientifica nazionale ed internazionale sul costrutto dell'alessitimia in questa specifica fascia di età contribuendo, inoltre, alla diffusione di un nuovo strumento di valutazione del costrutto già preliminarmente validato ma ancora poco impiegato.
Altrettanto importante sarà il poter valutare anche in questa fascia di età la presenza e la direzione dell'associazione tra alessitimia e sintomatologia psicofisica del bambino, associazione già ampiamente descritta e riscontrata per quanto concerne adulti e adolescenti.
Inoltre, in base alla letteratura scientifica di riferimento, che sottolinea sempre più l'importanza di effettuare indagini in ottica inter e trans generazionale, si ritiene importante indagare anche quanto alcune variabili individuali dei genitori possano fungere da fattore di rischio o di resilienza per i figli, soprattutto per quanto concerne lo sviluppo delle competenze emotive e della sintomatologia psicofisica dei bambini. Nello specifico, muovendosi in ottica intergenerazionale, si reputa importante andare ad investigare come competenze/difficoltà emotive dei genitori possano riflettersi in maggiori competenze/difficoltà emotive dei figli. Appare dunque possibile ipotizzare che la presenza nei genitori di alti livelli di alessitimia influenzi le capacità di regolare le emozioni all'interno della relazione che il genitore ha con il bambino, inficiando così le possibilità che il bambino sviluppi una capacità di regolazione emotiva autonoma. Tale tematica appare ancora non sufficientemente indagata in ambito internazionale, soprattutto per quanto concerne il ruolo del padre.
In conclusione, il tema delle competenze emotive in età infantile risulta essere un tema di grande importanza ed interesse per l'indagine dei diversi fattori di rischio e di resilienza implicati nella salute fisica e mentale dei bambini presentando, quindi, numerose potenzialità per l'avanzamento della ricerca rispetto all'attuale stato dell'arte. Inoltre, tali studi possono rappresentare la base di conoscenza da cui partire per la successiva definizione e implementazione di progetti di ricerca-intervento mirati alle specifiche difficoltà/competenze di bambini e genitori.