Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1971494
Anno: 
2020
Abstract: 

Lo stress ossidativo è una condizione patologica, che definisce un quadro di disequilibrio tra la produzione di fattori antiossidanti e specie chimiche ossidanti.
La presenza in eccesso di specie ossidanti, quali per esempio i radicali liberi dell' ossigeno, si rende responsabile di disfunzione e danno che si manifesta a livello sistemico correlandosi a quadri clinici caratteristici cardiovascolari e metabolici. Le principali cause di aumentata produzione di ROS sono da individuarsi in fattori ambientali, situazioni fisiologiche, stile di vita, fattori psicologici e malattie come per esempio la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
L'OSAS è definito come un "disturbo della respirazione durante il sonno caratterizzato da ostruzione parziale prolungata delle vie aeree superiori e/o ostruzione completa intermittente (apnea ostruttiva) che interrompe la normale ventilazione durante il sonno, comporta ipossia intermittente e frammentazione del sonno, conducendo ad una situazione di infiammazione sistemica.
L 'ipossia intermittente e la frammentazione del sonno OSAS-relati determinano un aumento dello stress ossidativo e creano un ambiente infiammatorio sistemico che è coinvolto nello sviluppo di malattie cardiovascolari, lesioni vascolari e disfunzione endoteliale.
La valutazione del danno endoteliale viene generalmente eseguita sui vasi coronarici e brachiali, tuttavia uno dei distretti in cui è possibile valutare tale danno in modo non invasivo è la retina.
Questo studio si prefigge lo scopo di individuare alterazioni vascolari retiniche e coroideali come potenziali marcatori di danno endoteliale, e valutare gli esiti del danno endoteliale indotto dall' OSAS sulla vascolarizzazione retinica, al fine di monitorare la progressione del danno ed instaurare un precoce e mirato trattamento terapeutico.

ERC: 
LS7_3
LS5_6
LS4_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2482600
sb_cp_is_2505300
sb_cp_is_2547594
sb_cp_is_2527630
sb_cp_es_365174
sb_cp_es_365175
sb_cp_es_365176
Innovatività: 

In letteratura è supportata l' ipotesi secondo cui durante gli eventi di apnea/ipopnea si assista ad un¿aumentata produzione di specie reattive dell' ossigeno (ROS). Il ciclo di ipossia e riossigenazione intermittente genera sovrabbondanza di ROS e modifica il normale equilibrio tra produzione di specie ossidanti e antiossidanti che conduce ad un quadro infiammatorio.
Dai diversi studi è stato posto in evidenza come pazienti adulti e bambini, con OSAS, hanno elevati livelli di IL-6, TNFalfa e PCR. Sono stati poi riscontrati valori aumentati di molecole di adesione cellulare, come VCAM-1 oltre che una caratteristica attivazione del sistema nervoso simpatico.
La valutazione del danno endoteliale viene generalmente eseguita sui vasi coronarici e brachiali, tuttavia uno dei distretti in cui è possibile valutare tale danno in modo non invasivo è appunto la retina.
L' alterazione della circolazione retinica potrebbe essere identificata come un marcatore di danno endoteliale. La valutazione del flusso retinico può facilmente essere ottenuta attraverso indagini mirate e non invasive. La letteratura è scarsa per quanto riguarda la correlazione tra i disturbi del sonno e la disfunzione endoteliale a livello della circolazione retinica, soprattutto in età pediatrica.
Il substrato fisiopatologico di questo meccanismo è da ricondurre proprio nel contesto dei cicli di ipossia-riossigenazione e del secondario substrato infiammatorio che si instaura, caratterizzato dalla produzione di molecole proinfiammatorie e da un aumento della produzione di endotelina 1, molecola vasocostrittrice direttamente coinvolta nello stress a carico dell' endotelio. Quello che si viene ad innescare quindi è un' alterazione della risposta dei chemocettori carotidei con conseguente iperattivazione simpatica, ricorrenti episodi ipertensivi che potrebbe condurre a cambiamenti strutturali a lungo termine nella vascolarizzazione retinica e sistemica.

Codice Bando: 
1971494

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