Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1584967
Anno: 
2019
Abstract: 

In Italia, come in molti altri paesi, la prevalenza dell'infezione da HCV è maggiore nelle fasce di età più avanzate (1935-1945) e, inoltre a causa dell'effetto coorte, l'età media ed il numero di pazienti geriatrici infetti da HCV sta aumentando nel tempo. La natura cronica dell'infezione da HCV e l'aumento dell'aspettativa di vita nella società industrializzate rendono plausibile che i medici si troveranno a fronteggiare un numero di paziente anziani affetti da HCV sempre maggiore.
Come altre malattie croniche, l'infezione da HCV può essere associata fin dai primi stadi con peggioramento della qualità di vita e della salute. Un'età più avanzata è associata con maggiore prevalenza di fibrosi avanzata, più rapida progressione e cirrosi e un maggiore rischio di epatocarcinoma rispetto ai pazienti più giovani. L'entità del miglioramento degli outcome epatici ed extraepatici negli anziani dopo terapia con DAAs non è chiara ed il beneficio a lungo termine dell'eradicazione virale in età avanzata necessità di ulteriori studi. Il presente studio si pone come obiettivo primario quello di eseguire una analisi costo-utilità in termini di QALY (Quality Adjusted Life Years) della terapia con antivirali diretti nel paziente anziano con infezione cronica da HCV.
Saranno collezionati ed elaborati retrospettivamente ed in forma anonima i dati di circa 150 pazienti trattati con DAAs dal 2015 ad oggi con età maggiore o uguale a 75 anni al momento della richiesta del trattamento. Con l'analisi statistica dei dati ci si propone di ottenere una analisi descrittiva della popolazione in oggetto di studio e delle principali interazioni farmacologiche in corso di terapia; valutazione sulla sicurezza e tollerabilità della terapia con DAAs nel paziente anziano, della qualità di vita pre- e post-terapia, dell'indice delle comorbidità CIRS pre- e post-terapia ed una analisi costo-utilità del trattamento con DAAs nel grande anziano.

ERC: 
LS7_8
LS7_10
SH3_9
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2292975
Innovatività: 

La necessità di trattare l'infezione cronica da HCV nel grande anziano non è così scontata, essendo considerati una popolazione scarsamente infettiva e destinata all'auto-eliminazione. Va però considerato l'impatto dell'infezione cronica da HCV sulla qualità di vita e sulle comorbidità epatiche ed extraepatiche. Inoltre, i pazienti anziani rappresentano la principale quota di soggetti infetti nell'intera popolazione HCV-positiva oltre che i principali fruitori del servizio sanitario nazionale. Andrebbero considerati quindi una vera e propria Special Population da sottoporre a screening e da trattare al pari degli altri soggetti considerati ad alto rischio. Tuttavia, mentre è ormai ben nota la sicurezza e la tollerabilità dei DAAs anche nell'anziano, non è noto quanto sia effettivamente utile trattare questo tipo di popolazione. Inoltre non esistono attualmente studi che valutino la qualità di vita nel paziente anziano trattato per infezione cronica da HCV.

Codice Bando: 
1584967

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