Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_883321
Abstract: 

BACKGROUND: L'endometriosi è associata ad infertilità in circa il 50% dei casi e sembra comportare un rischio aumentato di aborto, minaccia di parto pretermine (MPP), parto pretermine (PP) e anomalie dell'impianto e della funzione placentare. Di recente è stato ipotizzato che anche l'adenomiosi possa interferire con la fertilità e l'andamento della gravidanza.
OBIETTIVI DELLO STUDIO: 1) analisi nelle donne infertili con endometriosi del ruolo dell'infiammazione, stress ossidativo, di alterazioni dei livelli di vitamina D plasmatica, del microbioma vaginale e vascolarizzazione dell'utero; 2) valutazione dell'effetto di antiossidanti su questi parametri e sulla fertilità; 3) analisi della prevalenza di patologie ostetriche e rapporto con infiammazione, stress ossidativo e vascolarizzazione; 4) studio della placenta; 5) valutazione dell' effetto di antiossidanti sulla MPP; 6) valutazione dell'effetto della gravidanza sull'endometriosi e dell'impatto dell'allattamento al seno sulla malattia.
DISEGNO DELLO STUDIO: studio prospettico di coorte
PAZIENTI: Donne infertili con endometriosi/adenomiosi e donne in gravidanza spontanea con o senza endometriosi/adenomiosi di età compresa tra i 18 e i 40 anni. METODI: Analisi preconcezionale e in gravidanza di molecole infiammatorie, marcatori dello stress ossidativo e vitamina D serici e dello stress e QOL. Ecografia pelvica TV con ecodoppler dei vasi uterini. Analisi del time to pregnancy. Studio del microbiota vaginale e analisi nell' endometrio eutopico dello stress ossidativo. Monitoraggio della gravidanza, analisi della prevalenza di patologie ostetriche e effetto della gravidanza sulla malattia. Somministrazione di N-acetil-cisteina nei casi e durante la gravidanza in caso di minaccia di parto pretermine. RM in presenza di patologie ostetriche e su campioni di placente. Analisi della durata/esclusività dell'allattamento al seno nei casi. RISULTATI: I risultati ottenuti verranno sottoposti ad analisi statistica

ERC: 
LS7_3
LS4_1
LS7_10
Innovatività: 

Fino ad ora l'attenzione dei ricercatori è stata volta soprattutto allo studio e al trattamento dei sintomi dell'endometriosi e adenomiosi, quali infertilità e soprattutto dolore in tutte le sue forme, mentre la gravidanza in queste donne ha ricevuto poche attenzioni. Dati recenti hanno mostrato una correlazione significativa con l'infertilità e un aumento del rischio di patologie ostetriche, quali aborto, minaccia d'aborto, gravidanza ectopica, parto pretermine, preeclampsia e morte neonatale soprattutto nelle donne con endometriosi e di placenta previa e rottura d'utero in caso di adenomiosi. L'identificazione dei fattori di rischio per l'infertilità e delle complicanze della gravidanza è di fondamentale importanza per un adeguato counseling della paziente infertile e, in gravidanza, per prevenire o almeno diagnosticare e trattare tempestivamente le eventuali patologie gravidiche. In questo modo si potrebbero ridurre i possibili effetti dannosi per la madre ed il feto, i costi per i trattamenti ed i tempi di ricovero materni e neonatali. Mancano tuttavia dati sulla reale prevalenza di patologie ostetriche e su i meccanismi che le determinano, ed i pochi studi disponibili sono prevalentemente retrospettivi. Studi sulle malattie infiammatorie croniche hanno confermato che l'infiammazione è un fattore di rischio per parto pretermine e altre patologie ostetriche, per l'endometriosi questo meccanismo è stato solo ipotizzato. A nostra conoscenza, non c'è nessuno studio che abbia esaminato il ruolo di fattori infiammatori nella placenta e nelle membrane amniocoriali o la perfusione placentare. Inoltre, sebbene la gravidanza sia considerata la terapia"ottimale" dell'endometriosi vi sono indicazioni di possibili complicanze materne quali emoperitoneo e rottura di endometrioma ovarico per decidualizzazione e sanguinamento delle lesioni endometriosiche, ma sono stati pubblicati solo casi sporadici. L'infiammazione cronica e lo stress ossidativi sono il presupposto per l'uso di N-acetil- cisteina, per il suo effetto antinfiammatorio, antiossidante e antiproliferativo, efficace nel controllo della sintomatologia dolorosa dell'endometriosi, come coadiuvante nell'infertilità e forse nel trattamento della minaccia di parto pretermine. Riteniamo quindi che lo studio proposto possa offrire informazioni importanti sulla prevalenza e le cause dell'infertilità e delle complicanze ostetriche, sulla loro patogenesi, sulle complicanze materne determinate dalla presenza dei focolai ectopici, sulla gestione e prevenzione di queste complicanze e sulla gestione dell'endometriosi dopo la gravidanza. Uno studio recente ha ipotizzato un effetto benefico sull'endometriosi dell'allattamento prolungato al seno, probabilmente determinato dal lungo periodo di amenorrea. La conferma di questi dati potrebbe offrire un metodo naturale per ridurre le recidive. Una migliore conoscenza di tutte queste problematiche potrà consentire un miglior management della gravidanza e un corretto counseling in queste donne prima, durante e dopo la gravidanza.

Codice Bando: 
883321

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma