Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_972077
Abstract: 

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è tra le malattie neuromuscolari ancora incurabili più devastanti. E' stato dimostrato come nel muscolo dei pazienti affetti da SLA, il recettore dell'acetilcolina (AChR) presenta un'aumentata espressione della subunità alpha1 con una ridotta sensibilità per l'ACh e una conseguente ridotta efficacia contrattile dei muscoli. E' stato inoltre documentato come la palmitoiletanolamide (PEA), un endocannabinoid-like, sia in grado di indurre in questi pazienti un miglioramento della funzionalità del AChR in seguito a stimolazioni ripetute, con una riduzione del declino respiratorio.
Esistono dati che dimostrano un ruolo dei mastociti nella rigenerazione del muscolo scheletrico normale. I mastociti rilasciano non solo istamina e proteasi ma anche citochine proinfiammatorie come il TNFa, l'IL-1 e l'IL-6, risultando coinvolti nell'attivazione e proliferazione delle cellule endoteliali e dei mioblasti. La PEA, essendo una molecola in grado di modulare l'azione dei mastociti attivati, potrebbe migliorare in muscoli sottoposti a stimolazione continua la contrazione muscolare.
Ad oggi non sono stati pubblicati dati relativi alla descrizione in vivo del sistema endocannabinoide e citochinico in pazienti affetti da SLA.
Questo progetto ha lo scopo di descrivere il ruolo del Sistema Endocannabinoide e delle citochine in pazienti affetti da SLA, mediante l'analisi dei livelli degli endocannabinoidi AEA e 2-AG e delle citochine IL-1, IL-6, TNFa a livello ematico e muscolare. Verranno inoltre valutate le eventuali modificazioni della funzionalità del AChR muscolare nicotinico e della forza muscolare in seguito al trattamento con PEA per quattro mesi.
Nel loro insieme, le nostre osservazioni molecolari, elettrofisiologiche e cliniche potrebbero aprire la strada a nuove opportunità di ricerca migliorando la comprensione dei meccanismi mediati dalla SLA e allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.

ERC: 
LS5_1
LS7_10
LS5_7
Innovatività: 

La SLA è tra le malattie neuromuscolari ancora incurabili più devastanti. Finora la ricerca si è concentrata principalmente sulla morte motoneurononale con risultati deludenti per la terapia. Si ritiene che il ruolo della denervazione muscolare sia stato trascurato, perdendo obiettivi diagnostici, prognostici e terapeutici rilevanti per la malattia. La variabilità nel corso della malattia dei pazienti e la mancanza di biomarcatori che consentano una stratificazione accurata del paziente negli studi clinici, potrebbero inoltre aver avuto una forte influenza sulla mancanza di un trattamento per la SLA.
Il presente studio potrebbe forse identificare nuovi marcatori diagnostici e bersagli terapeutici della malattia. Si ipotizza che anche il sistema endocannabinoide e il pattern citochinico pro-infiammatorio possano avere un ruolo nello sviluppo della malattia, influenzando l'insorgenza e la progressione dei sintomi motori. Il miglioramento dei test diagnostici potrebbe anticipare la diagnosi di malattia e permettere la previsione dell'insorgenza di gravi complicanze mediche internistiche, con la pianificazione appropriata di interventi terapeutici di emergenza. Il miglioramento delle condizioni dei pazienti affetti da SLA consentirebbe in tal senso anche la riduzione dei costi diretti dell'assistenza sanitaria (ricoveri d'emergenza e costi ospedalieri) ed indiretti (mancanza di produttività per pazienti e familiari, trasferimenti incongrui domiciliari e ospedalieri).
Nel loro insieme, le nostre osservazioni molecolari, elettrofisiologiche e cliniche potrebbero contribuire al miglioramento della conoscenza dei meccanismi patogenetici nella SLA, aprendo la strada a nuove opportunità di ricerca in grado di portare anche allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.
Nel caso in cui l'utilizzo della PEA sia in grado di migliorare significativamente le performance motorie e vengano compresi i meccanismi elettrofisiologici con cui tale molecola agisca a livello muscolare piuttosto che per un effetto diretto sulla rigenerazione del nervo, nuovi target farmacologici potrebbero essere individuati. L'innovazione del progetto è dato proprio anche dall'approccio multidisciplinare in vivo prescelto (elettrofisiologia, biochimica, istopatologia).

Codice Bando: 
972077

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