Analisi della EEG functional connectivity in risposta alle memorie emotive autobiografiche in adolescenti affetti da Disturbo Borderline di Personalità o Disturbi di Conversione.

La finalità è quella di indagare se, negli adolescenti con disturbi psichiatrici, il deficit di connettività diventa funzionalmente evidente e clinicamente sintomatico se elicitato da ricordi di eventi emotivamente significativi, con un fallimento transitorio della connettività funzionale cerebrale e un conseguente deficit di integrazione delle funzioni mentali. Queste alterazioni transitorie potrebbero spiegare parzialmente l'emergere, anche parossistico, di alcuni sintomi psicopatologici spesso riscontrati, come la disregolazione emotiva, i sintomi dissociativi, il controllo inibitorio e i disturbi delle funzioni esecutive, l’identità del sé, la self agency e le difficoltà di mentalizzazione. Obiettivo secondario riguarda la variabilità pre-post trigger emotivo della connettività funzionale elettroencefalografica all’interno degli stessi campioni esaminati, ossia il confronto tra resting state (RS) e dopo l'attivazione delle memorie emotive autobiografiche, elicitate attraverso il Memory for Childhood Experiences Task

Responsabile del Gruppo

Chiara Di Maggio

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