Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1113695
Abstract: 

Questo progetto di ricerca si pone l'obiettivo di valutare il grado di efficienza raggiunto da diversi corpi di Guardia Costiera in Europa. Il progetto coinvolgerà infatti le Guardie Costiere di Italia, Spagna, Grecia, Croazia, e Svezia: questo confronto permetterà di effettuare una stima della capacità di offerta del servizio delle Capitanerie Italiane in rapporto a quanto realizzato da istituzioni che erogano i medesimi servizi negli altri paesi coinvolti.
Le autorità portuali e marittime, in quanto prevalentemente enti pubblici, sono generalmente sottoposte a pressioni per dimostrare principi di good governance. Trasparenza, apertura e responsabilità nei confronti degli stakeholders sono i principi fondamentali richiesti. Tutto questo va calato in una realtà di controllo dei confini marittimi sempre più complessa a causa dei ben noti problemi migratori che l'Europa sta affrontando. Considerando le azioni intraprese dalla Comunità europea nei confronti di tale problematica, è chiaro come la capacità di operare nei giusti standard di efficacia ed efficienza da parte dei corpi di Guardia Costiera sia una tematica fondamentale a livello nazionale ed internazionale.
Nonostante le metodologie di valutazione dell'efficienza siano ampiamente diffuse, il contesto delle Capitanerie di Porto è stato trascurato come ambito di studio negli ultimi anni, sia per quanto riguarda il focus su singoli paesi, sia per studi con una prospettiva multi-nazionale.
Il contributo del progetto presenta una doppia innovatività, sia per quanto concerne la metodologia di ricerca, sia per quanto concerne gli ambiti di studio e applicazione. I risultati derivanti dalle analisi permetteranno lo sviluppo di linee guida per i legislatori e la stesura di proposte di miglioramento, con l'obiettivo di aumentare anche l'efficienza e la coordinazione tra corpi diversi di Guardia Costiera in Europa.

ERC: 
SH1_10
PE8_9
SH1_13
Innovatività: 

Nonostante l'applicazione del metodo SFA sia ampiamente diffusa, il contesto delle Capitanerie di Porto è stato trascurato come ambito di studio negli ultimi anni, sia per quanto riguarda il focus su singoli paesi, sia per studi con una prospettiva multi-nazionale.
Scopo di questo progetto è colmare il gap di ricerca sopra evidenziato, andando ad applicare il metodo SFA prima di tutto al contesto Italiano, e successivamente in ottica di confronto con altri paesi, al fine di poter condurre delle analisi e valutazioni in termini di efficienza, in senso assoluto e relativo (come esplicitato anche negli obiettivi di progetto).
L'applicazione della metodologia descritta permetterebbe prima di tutto l'ottenimento di risultati, finalizzati all'avanzamento della conoscenza, relativamente al settore delle Capitanerie di Porto; inoltre, l'applicazione della metodologia su una scala così ampia getterà le basi per eventuali replicazioni dell'approccio proposto in contesti differenti.
In un periodo di sempre maggiore interesse (da un punto di vista politico, sociale ed economico) allo studio di diverse realtà nel doppio contesto nazionale ed europeo, lo sviluppo di metodologie che permettono di condurre analisi su questi due livelli assume particolare rilievo sia per quanto concerne gli sviluppi di ricerca, sia per quanto concerne il supporto allo sviluppo di politiche pubbliche nei contesti studiati.
Inoltre, lo studio condotto nell'arco del progetto andrà a interfacciarsi con differenti realtà: le funzioni e attività che ad esempio in Italia vengono svolte il Corpo delle Capitanerie di Porto, in altri paesi europei ricadono sotto diverse competenze e giurisdizioni. Anche a livello europeo, come evidenziato sopra, vi sono enti diversi per il coordinamento delle attività di controllo delle frontiere (Frontex) e controllo delle attività portuali (ESPO). A monte delle analisi comparate che verranno condotte vi sarà quindi un lavoro di studio e uniformazione dei criteri di valutazione, per permettere che le valutazioni dei gradi di efficienza dei Paesi coinvolti siano sensate e significative. In quest'ottica, l'impiego di una risorsa dedicata al processo di raccolta dati nei vari contesti nazionali assumerà particolare rilievo e importanza per la riuscita delle successive analisi di efficienza che verranno condotte.
Il contributo del presente progetto va quindi a configurarsi sotto una doppia innovatività, sia per quanto concerne la metodologia di ricerca, sia per quanto concerne gli ambiti di studio e applicazione delle metodologie proposte. Oltretutto i risultati derivanti dalle analisi permetteranno lo sviluppo di linee guida per i legislatori/policy makers, e la stesura di proposte di miglioramento, con l'obiettivo di aumentare anche l'efficienza e la coordinazione tra corpi diversi di Guardia Costiera in Europa.

Codice Bando: 
1113695

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