Questo progetto vede l¿adesione di 22 ricercatori dell'Ateneo afferenti a quattro diversi Dipartimenti (9 del Dipartimento Scienze Anatomiche Istologiche Medico Legali e dell¿Apparato Locomotore, 9 del Dipartimento di Medicina Sperimentale, 2 del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, 1 del Dipartimento Fisiologia e Farmacologia ¿Vittorio Erspamer¿) che svolgono ricerche in ambito biomedico e clinico e che hanno la necessità di isolare vescicole extracellulari da cellule, tessuti e fluidi biologici. L¿analisi dei biomarcatori associati a vescicole extracellulari rappresenta un approccio innovativo e indispensabile allo sviluppo delle molte linee di ricerca condotte dai ricercatori che partecipano a questa richiesta di Ateneo.
Il progetto di ricerca proposto si propone di analizzare e caratterizzare biomarcatori associati a vescicole extracellulari in diversi sistemi/modelli con lo scopo di identificare e caratterizzare il loro ruolo nello sviluppo embrionale, nella regolazione dell¿omeostasi tissutale e d¿organo e nel cancro. Per questo si propone l¿acquisizione di un¿ultracentrifuga da pavimento.
L¿ultracentrifuga sarà localizzata presso la Sezione di Istologia del Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell¿Apparato Locomotore e sarà utile per implementare una piattaforma strumentale già presente presso il nostro Dipartimento (Platform for phenotypic, functional, and molecular profiles of mouse models). Inoltre, l¿ultracentrifuga può essere di impiego per altre ricerche condotte nel nostro Ateneo nell'ambito biomedico, biotecnologico e nanotecnologico.
L'analisi dei biomarcatori associati a vescicole extracellulari rappresenta un approccio innovativo e indispensabile allo sviluppo di linee di ricerca condotte dai ricercatori che partecipano a questa richiesta di Ateneo.
Lo sviluppo di protocolli per l'isolamento efficiente delle EV è fondamentale per comprendere le loro proprietà biologiche ed esplorare il loro potenziale nello sviluppo di biomarcatori. In commercio esistono diversi kit per l'isolamento delle EV sviluppati sulla base di diversi principi chimico-fisici come la precipitazione in seguito a neutralizzazione della carica, la gel-filtrazione, la purificazione per affinità con beads magnetiche, etc.
E' stato però dimostrato che il metodo classico basato sull¿ultracentrifugazione permette l'isolamento di EV più omogenee, più pure e stabili rispetto alle EV isolate con kit commerciali. Inoltre, EV isolate con ultracentrifugazione sono di qualità superiore per analisi di spettrometria di massa e RNA-seq rispetto a quelle isolate con i kit commerciali (Patel et al., Sci Rep 2019)
Se acquisita, l'ultracentrifuga da pavimento sarà utile per implementare una piattaforma strumentale già presente presso il nostro Dipartimento che è stata sviluppata fra l'altro con un importante contributo di Ateneo.
Questa piattaforma chiamata ¿Platform for phenotypic, functional, and molecular profiles of mouse models¿, unica in Italia in una struttura accademica, implementa la qualità scientifica-culturale e il know-how tecnologico della ¿Sapienza¿.
Questo può attrarre l'interesse di Enti di Ricerca, con un possibile risvolto commerciale (out-service).
L'ultracentrifuga può essere di impiego per altre ricerche condotte nel nostro Ateneo nell'ambito biomedico, biotecnologico e nanotecnologico.