Scopo :
Identificare dei parametri derivati dall'analisi texture in Risonanza Magnetica (RM) che permettano di differenziare i noduli surrenalici secernenti dai non secernenti.
Materiale e metodi:
Verranno prospettivamente arruolati pazienti con diagnosi di patologia surrenalica tramite immagini strumentali e dati clinico-laboratoristici specifici. I pazienti verranno divisi in due gruppi con patologia secernente e non secernente.
Tutti gli esami saranno eseguiti mediante apparecchiatura RM 1.5T con un protocollo dedicato per lo studio delle ghiandole surrenaliche (sequenze assiali TSE T2 e T2 FS, coronali T2, assiali T1 IN/OUT, studio dinamico dopo mezzo di contrasto T1 FS). Verrà analizzato il nodulo surrenalico disegnando al suo interno una regione d'interesse (ROI) e tramite un¿analisi texture, eseguita secondo diversi gradi di filtrazione, utilizzando un apposito software (TexRAD), saranno estratti i seguenti parametri: densità media e deviazione standard (DS), media dei pixel positivi (MPP), asimmetria, curtosi ed entropia.
Infine, verrà effettuta una correlazione tra i parametri texture ottenuti con i due gruppi di lesioni secernenti e non secernenti per valutare se esistano differenze statisticamente significative tra i due gruppi.
Risultati attesi:
L'analisi texture con RM potrebbe essere efficace nel distinguere le lesioni surrenaliche secernenti e non secernenti.
CONCLUSIONI ATTESE:
Valutare se esistano parametri texture che possano essere correlati con la secrezione ormonale.
L'innovatività del nostro studio è, quindi, quello di valutare il possibile utilizzo di parametri derivati dall'analisi texture RM nel predire la secrezione ormonale di un nodulo surrenalico e gestire nel miglior modo l'iter del paziente, riducendo in questo modo i costi sanitari, i tempi e le liste d'attesa.