Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1988359
Anno: 
2020
Abstract: 

Il Siglo de Oro è comunemente riconosciuto come una fiorente stagione culturale, politica ed economica per la Spagna, durante la quale, tra le altre cose, si elaborò un modello drammaturgico di enorme successo che ebbe i suoi massimi esponenti in autori del calibro di Lope de Vega, Tirso de Molina e Pedro Calderón de la Barca. Tuttavia, oltre a questi nomi di prima grandezza, nel panorama teatrale dell'epoca è presente una lunga serie di drammaturghi che sono rimasti fuori dal canone della comedia nueva, suscitando uno scarso interesse da parte della critica, che li ha denominati indiscriminatamente segundones, condannandoli così all'oblio.
Tra questi ultimi, si evidenzia la figura del madrileno Antonio Coello y Ochoa (1611-1652), vissuto durante il regno di Felipe IV. Malgrado la critica moderna non lo consideri alla stregua di molti suoi illustri contemporanei, Coello dovette godere di un certo prestigio nella prima metà del XVII secolo e ciò sembrerebbe testimoniato dalle diverse rappresentazioni di sue commedie presso la corte del sovrano, come nel caso dell'opera El Celoso extremeño, riscrittura della novella cervantina, messa in scena dalla compagnia teatrale di Manuel Álvarez Vallejo nel maggio del 1632. La fama letteraria raggiunta dall'autore nel corso della sua breve vita, inoltre, è celebrata da Lope che, nel suo Laurel de Apolo del 1630, così elogia le doti di poeta di Coello:
Bien puede don Antonio Cuello el suyo,
levantar al celeste pavimiento,
no ya como el intrépido gigante
sino por gloria suya y honor tuyo,
ponere el hombro, al peso eterno atento
que científico puso el viejo Atlante;
pues con los versos de su propia idea
de imágenes más bellas le hermosea!
Il presente progetto di ricerca è dunque finalizzato alla realizzazione dell'edizione critica delle commedie di Coello, da rendere disponibili anche online, e allo studio approfondito della sua attività drammaturgica nell'ambito del più ampio contesto teatrale della prima metà del XVII secolo.

ERC: 
SH5_2
SH5_4
SH5_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2716039
sb_cp_es_388438
sb_cp_es_388437
Innovatività: 

Uno dei principali risultati attesi dalla presente ricerca è la definitiva sistematizzazione dei dati biografici riguardanti Coello. Dopo aver ricostruito una biografia attendibile del drammaturgo, infatti, si passerà alla definizione di un corpus di opere attribuibili con certezza a Coello allo scopo di colmare un vuoto bibliografico, editoriale e autoriale nel campo degli studi sul teatro aureo. Il problema delle attribuzioni è uno dei più complessi di questo ambito, data la proliferazione estrema di edizioni pirata o di commedie falsamente assegnate nel frontespizio a questo o quell'autore di prima fila per poter vendere di più. Per questo, attribuire o meno in modo definitivo -o per lo meno probabile- un'opera al nostro drammaturgo contribuirà a un avanzamento delle conoscenze complessive sul patrimonio teatrale classico spagnolo, soprattutto considerando che le commedie di paternità incerta di Coello spesso sono collegate direttamente a un autore di prima fila come Calderón de la Barca.
Delle opere di sicura attribuzione a Coello, scritte tanto in solitario come in collaborazione, si elaborerà una classificazione e un'analisi tipologica, analisi ancora oggi mai effettuate ma sicuramente indispensabili per definire la drammaturgia dell'autore. Inoltre, per valutare correttamente la qualità estetica di un autore è indispensabile conoscere a fondo le sue opere, essendo questo il modo più oggettivo di determinarne la loro effettiva portata: ancora oggi la lista degli autori minori o segundones, infatti, è troppo ampia e le loro opere sono praticamente sconosciute. Ignacio Arellano, ancora nel 2004, affermava che: "Dada la altura que alcanza la obra de los mayorazgos, la de los considerados segundones raya en ocasiones en alturas igualmente prodigiosas dignas de toda consideración, y resultaría una pérdida notable no hacer de ellos el caso que merecen. Por otra parte, en la vastedad del corpus del teatro aurisecular se hace necesario el conocimiento de la mayor área posible, sin el cual vano será intentar taxonomías, clasificaciones, ordenaciones o juicios que vayan más allá del impresionismo relativo a esta o aquella comedia" (Arellano-Arenas Cruz, Paraninfos, segundones y epígonos de la comedia del Siglo de Oro, 2004, p. 7).
Nel caso delle commedie scritte in collaborazione, è evidente che poter identificare con certezza, anche se relativa, la parte del testo da attribuire a Coello favorisce l'identificazione dei suoi collaboratori anche a prescindere dai dati editoriali offerti dai testimoni conservati. Indubbio è il contributo che sarà possibile dare a progetti come ETSO. Estilometría aplicada al Teatro del Siglo de Oro di Germán Vega García-Luengos e Álvaro Cuéllar González, nel cui database mancano totalmente le commedie scritte da Coello in solitario.

Codice Bando: 
1988359

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