Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1197441
Abstract: 

La ricerca si basa sulle informazioni e le nozioni acquisite dalla dottoranda grazie al lavoro di ricerca svolto in sinergia con il Municipio I° nell'anno 2017-2018 relativamente allo studio dell'accessibilità del centro storico di Roma e le necessità dei cittadini in materia di inclusione.
La dottoranda propone l'elaborazione di uno strumento concreto frutto delle analisi e degli studi svolti sulla percezione degli utenti con difficoltà sensoriali, motorie e cognitive in ambito urbano. Lo strumento viene individuato nell'elaborazione di un'application per sistemi mobili che permetta l'utilizzo di una mappa interattiva del centro storico di Roma, e in particolare delle aree a interesse culturale, che classifichi, ambito per ambito, aree accessibili o dalla difficile fruizione, nonché percezioni ed emozioni nate dall'interazione tra utente e città, indagabili con il semplice tocco dell'area di interesse sullo screen dello smartphone o del tablet.
La ricerca sta attualmente garantendo l'elaborazione di una planimetria dove sono indicate le aree ad alto interesse storico e il loro grado di inclusione, per ricavarne una mappa delle percezioni e delle emozioni degli utenti.
Lo strumento per sistemi mobili detiene le potenzialità di offrire un supporto alle persone con difficoltà percettive ed emotive nel conoscere il grado di accessibilità e la soddisfazione di altri utenti sulla qualità percettiva e di fruizione di un contesto, prima di sceglierlo quale meta di interesse culturale. Anche i turisti oltre ai cittadini, potrebbero godere di questo strumento poiché sovente essi, se presentano difficoltà sensoriali o motorie, si sentono ostacolati nel pianificare un viaggio nella Capitale. L'application inoltre, potrebbe rivelarsi un interessante strumento per la parziale pubblicazione dei risultati della ricerca e potrebbe rappresentare un primo passo verso l'estensione opensource degli elaborati grafici per il coinvolgimento degli utenti nella mappatura della città.

ERC: 
SH3_1
SH3_3
SH4_2
Innovatività: 

Allo stato attuale sono state diffuse diverse application per sistemi mobili per utenti con disabilità. Purtroppo rimandano ad altri siti per consultare diverse informazioni. Un esempio sono le applicazioni riguardanti mappe per la mobilità che con il fine di informare sull'accessibilità dei mezzi di trasporto pubblico offrono un link di collegamento con il sito dell'ATAC ma non forniscono indicazioni differenziate per la disabilità. Inoltre sono state rilevate solo alcune aree ristrette.
Le informazioni raccolte ad oggi dai diversi sistemi sono relative a servizi igienici, all'entrata dei principali edifici pubblici. Per gli ipovedenti e i non vedenti esistono "app" in grado di aumentare il contrasto delle icone e di avere i testi ingranditi. Permettono l'uso di comandi vocali per inviare le email, telefonare, fare ricerche sul web, chiedere indicazioni su mappe e spostamenti.
La Commissione Europea ha lanciato un'applicazione per smartphone per i passeggeri degli aeroporti per verificare i loro diritti in materia di mobilità, spostamenti e bagagli. Il lancio dell'applicazione coincide con la proposta delle nuove linee guida che chiariscono le norme UE esistenti in materia di diritti dei passeggeri e utenti dalla mobilità ridotta.
Attualmente esiste una 'app' per segnalare tutte quelle situazioni che rendono meno vivibile il territorio che ci circonda come segnaletica errata, affissioni abusive, dissesti stradali, atti di vandalismo.
'Mappare' un'area può avere molteplici funzioni. Acquisire dati, pianificare un'area urbana è un'azione che richiede analisi e rappresentazioni cartografiche della realtà. Ci sono molti modi di rappresentare graficamente un contesto, anche grazie all'avvento di nuovi software che consentono infiniti sviluppi, letture e azioni progettuali.
La sperimentazione di un prototipo di 'app' per sistemi operativi mobili, smartphone e tablet, da poter consultare in previsione di una visita presso un luogo di interesse culturale, vuole essere completa e dotata di itinerari consultabili, relativa al grado di qualità della mobilità e alle percezioni di altri fruitori.
Il progetto proposto vuole elaborare qualcosa di non ancora sperimentato, l'individuazione di percorsi accessibili relativamente a diversi parametri, non solo quello della fruizione spaziale ma anche percettiva. Tuttavia, questi progetti devono ancora essere definiti, ma esiste la potenzialità di determinare le basi per lo sviluppo di nuovi standard che includano la diversità come parte dell'ordinarietà.

Attualmente molti dipartimenti di ricerca di architettura in diverse università italiane (Torino, Milano, Ferrara, Bologna, Napoli) hanno pubblicato piattaforme Open Source per la "mappatura" delle città, attivando un processo "dal basso verso l'alto" in collaborazione con le amministrazioni comunali.
Anche l'applicazione proposta potrà disporre di una piattaforma condivisa per dare la possibilità agli utenti di aggiungere le loro impressioni, percezioni esperienze e consigli.

Oltre a facilitare l'accesso alle informazioni e ad aumentare l'accessibilità per i cittadini con disabilità, l'app potrebbe migliorare l' "usabilità" per tutti i visitatori. La navigazione coerente facilita la ricerca rapida del contenuto desiderato.
L'application dovrà essere dotata di una guida per le persone non vedenti che consenta di esplorare in anteprima i luoghi attraverso comandi vocali e per i disabili motori di consultare sul display touch del telefono lo spazio, prima di affrontarlo nella realtà. Spostando il dito sullo schermo si riceveranno poi informazioni sul tragitto da seguire per raggiungere la destinazione stabilita. Le sezioni disponibili dell'app, oltre agli itinerari, riguarderanno:
¿ Percezione dello spazio e relazione tra ambiente e persona.
¿ Storie e narrazioni: esperienze in primo piano.
¿ Suoni ambientali - le "voci" del centro storico.
¿ Viste sul contesto: caratteristiche dei punti di osservazione, effetti percepiti, punti di vista, prospettive in movimento.
¿ "Cromografia": i colori di Roma.
¿ Il parametro olfattivo in città.
¿ Prossemica e spazio utente personale.
¿ Stimoli della natura dei sensi.
Creando una base per un'application per software di smartphone e tablet l'iniziativa potrebbe favorire uno sviluppo di Rete Open Source dove i cittadini e i turisti stessi potranno contribuire con richieste e segnalazioni che saranno inserite graficamente. L'obiettivo finale del progetto proposto vuole contribuire ad aumentare le opportunità di autonomia e mobilità e la partecipazione attiva nella società, contribuendo a migliorare la vita dei cittadini, insieme ad uno sviluppo del turismo accessibile, e in un secondo tempo anche un ritorno economico per la città e i suoi luoghi.

Codice Bando: 
1197441

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