Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1493863
Anno: 
2019
Abstract: 

Una conoscenza articolata e approfondita per contesti e una finalità di ricostruzione scientifica consentono di comprendere in profondità un sito antico e contribuiscono a progettare la conservazione del patrimonio culturale e la comunicazione con il pubblico. È auspicabile che anche per Pompei si adotti un approccio basato non su classi di oggetti o singole unità architettoniche ma su interi insiemi edilizi e su dati tra loro correlati. A partire da questa premessa il progetto intende organizzare la gestione dei dati storici e archeologici di un settore urbano di Pompei (Regio VII) attraverso un Sistema Informativo. Si intende realizzare una banca dati collegata ad un sistema tipo GIS e ad una Infrastruttura Territoriale di Dati (IDT) che raccolga la documentazione relativa ai ritrovamenti archeologici (metà VI sec. a.C.-79 d.C.) effettuati dalla riscoperta della città nel 1748 ad oggi. Il sistema consentirà di integrare gli archivi digitali con una specifica cartografia numerica, di gestire dati raccolti da indagini analitiche e di proiettare a scala urbana le successive elaborazioni. Ciò permetterà di produrre una Carta Archeologica della Regio e una serie di carte tematiche sulle quali rappresentare la distribuzione per fasi delle presenze antiche. Si propone quindi di ricostruire la successione dei paesaggi urbani e l'architettura degli edifici, pubblici e privati, di questo settore nelle varie epoche secondo una procedura già applicata a siti archeologici pluristratificati che prevede la ricomposizione di contesti stratigrafici, architettonici e topografici, una loro lettura diacronica e la ricostruzione delle trasformazioni nel tempo. Le potenzialità del sistema consentiranno di gestire grandi quantità di dati e di elaborare un racconto della storia urbana antica che può anche essere preliminare ad un percorso espositivo. Il materiale così organizzato potrà infine costituire la base per ulteriori ricerche comparate sulla città e la sua cultura materiale.

ERC: 
SH6_2
SH6_3
SH6_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1974825
sb_cp_is_2037621
sb_cp_is_1988932
sb_cp_is_1924553
sb_cp_is_2047570
Innovatività: 

Nonostante la fama di Pompei sia a tutti ben nota, le numerose ricerche archeologiche e le scoperte effettuate nel tempo hanno consentito di raccogliere un'immensa massa di informazioni che, ad oggi, non è stata sistematizzata. Si avverte ancora la mancanza di uno strumento utile all'elaborazione di un itinerario espositivo-museale dedicato alla storia della città e delle sue parti, e all'illustrazione/comprensione delle diverse architetture, in modo tale che esse possano essere capite nel loro complesso, illustrate e offerte anche al grande pubblico.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici che il progetto si prefigge si propongono alcune considerazioni relative all'avanzamento in termini di conoscenza rispetto all'attuale stato dell'arte.
1. Sono poche le ricerche dedicate all'archeologia e all'architettura di specifiche fasi storiche dell'antichità basate sull'analisi sistematica di interi complessi, considerati attraverso la ricontestualizzazione di tutta la documentazione e il materiale disponibili. Ciò risulta ancora più interessante da proporre a Pompei, in un settore di primaria importanza come la Regio VII che include la piazza del Foro e i maggiori monumenti pubblici della città;
2. L'utilizzo di un Sistema Informativo per gestire la conoscenza relativa ai contesti oggetto della ricerca consentirà di proporre la prima ricostruzione sistematica del mutare dei paesaggi nel tempo a Pompei, dove notoriamente l'attenzione si è focalizzata essenzialmente sull'ultima fase urbana - fissata al momento dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. - e non sulla sua storia precedente;
3. L'implementazione di un modello di acquisizione e gestione di dati storico-archeologici e di un archivio integrato che possa far dialogare cartografie, informazioni e immagini per la comprensione di un settore essenziale di Pompei è il presupposto necessario su cui si fonda la condivisione e la diffusione della conoscenza non solo per questo progetto ma anche per altri che potranno derivarne o comunque giovarsene;
4. L'apparato decorativo di un complesso eccezionale come Pompei, il contesto urbano antico meglio conservato del Mediterraneo di età classica, sarà per la prima volta ricontestualizzato, ove possibile, e sarà analizzato per singole unità architettoniche, ricollocando le opere (pitture, mosaici, decorazione, sculture, arredi, etc.) recuperate nel corso degli ultimi tre secoli di scavi e ricerche e in buona parte disperse e consentendone, inoltre, una lettura complessiva, tematica, diacronica, funzionale, in stretto rapporto con le architetture.
5. Per la prima volta anche i dati della cultura materiale - relativi alle centinaia di migliaia di reperti riportati alla luce tra l'inizio delle ricerche e i giorni nostri - verranno organizzati sistematicamente all'interno del sistema informativo proposto che permetterà di far dialogare le diverse categorie di oggetti con i contesti da cui provengono e successivamente - grazie ai possibili ulteriori sviluppi - di estendere la maglia delle relazioni agli analoghi materiali rinvenuti in altri settori della città, del territorio e del Mediterraneo intero. Per raggiungere questo obiettivo l'infrastruttura informatica accoglierà le impostazioni generali in uso presso l'unico altro progetto attualmente in corso di sviluppo sulla cultura materiale del Mediterraneo di età classica, incentrato sul rapporto tra materiali e contesti: il CoStraCon (Corpus of Stratigraphies and Contexts) Project. Questa recentissima esperienza, diretta da uno dei membri del gruppo di ricerca (A.F. Ferrandes), ha ormai terminato la fase sperimentale e nei prossimi mesi verrà presentato alla comunità scientifica. Tra gli aspetti di maggiore interesse, la sua estensione all'interno del presente progetto intende verificare come il sistema del CoStraCon - che mira principalmente alla raccolta e alla gestione di dati destinati agli specialisti - possa essere ripensato/adattato per generare documenti di approfondimento destinati anche al grande pubblico.
Come si è visto gli obiettivi fin qui descritti costituiscono un insieme in sé concluso e coerente, al tempo stesso organico ad un progetto più ampio e necessariamente a lungo termine, da svolgere a scala urbana in accordo con la Direzione del Parco Archeologico di Pompei. Ciò consentirà di disporre di uno strumento innovativo - attualmente non disponibile per Pompei - efficace per il progresso della conoscenza, della valorizzazione e della comunicazione dei Beni Culturali, oltre che, eventualmente, utile anche per la gestione ordinaria del sito, in linea con lo sforzo messo in opera dalla Direzione del Parco per far rinascere questo eccezionale patrimonio culturale.

Codice Bando: 
1493863

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