Il lavoro di ricerca che si propone quale fine quello di costruire un aggiornamento dello stato dell'arte per quanto attiene il tema delle opere incompiute in Italia con l'obiettivo di sollecitare la cultura architettonica, urbanistica e infrastrutturale a provare, finalmente, a confrontarsi con questi spazi dello scarto, attraverso la costruzione di strumenti idonei alla loro trasformazione.
La metodologia proposta, procedendo da una sintetica e propedeutica analisi del concetto di rovina nella società moderna, si propone dapprima di monitorare, mappare ed esplorare i paesaggi dell'incompiuto in ambito nazionale e internazionale e, di seguito, di segnalare quelle ricerche e quelle esperienze che in tale ambito si stanno producendo, anche al di fuori del contesto nazionale.
L'obiettivo di un siffatto approccio metodologico si concretizzerà costruzione di un primo documento di base teso a individuare strumenti e metodi per la riattivazione di questi processi interrotti, stante l'inadeguatezza palesata dalla cultura politica, architettonica e urbanistica del nostro paese nell'affrontare le tematiche legate alla trasformazione degli spazi dell'incompiuto. Un documento che si propone di qualificarsi come integrazione del metodo attualmente adottato dal Ministero competente per la costruzione dell'Anagrafe delle Incompiute.
Un documento di base che possa essere letto come un invito al mondo della cultura in genere, e al mondo della cultura architettonica e urbanistica nello specifico, a confrontarsi con questi spazi dello scarto, attraverso la costruzione di strumenti idonei alla loro trasformazione.