Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_607656
Abstract: 

Gli archivi sonori e audiovisivi sono fondamentali per la ricerca etnomusicologica. Essi conservano la memoria di pratiche musicali scomparse o profondamente trasformate e operano oggi attraverso la 'restituzione' dei documenti alle comunità nelle quali sono stati registrati. Riguardo alle tecnologie, oltre alla digitalizzazione, oggi si sta affermando l'uso della Rete, in particolare piattaforme web, open source per la condivisione e la valorizzazione della documentazione, potente strumento di ricerca, anche a distanza.

In questo progetto la sperimentazione di metodologie per la conservazione e restituzione della documentazione sarà applicata a raccolte etnografiche provenienti da tre contesti emblematici: Cambogia, Messico e Somalia.
- uno studio sui sistemi di classificazione delle tradizioni musicali cambogiane e la redazione di un corpus originale di repertori, sulla base di un repertorio trascritto di oltre 500 brani;
- una sistemazione di canti, danze preghiere e narrazioni huave e nahua mediante catalogazione di materiali audio e video raccolti in oltre 40 anni di ricerche della Missione Etnologica Italiana in Messico;
- una ricognizione sulle attuali forme di espressione della diaspora somala, rilevabili attraverso i siti web, dato che più di un terzo della popolazione è attualmente emigrata.

La significatività e la diversità dei tre contesti culturali considerati nel progetto favorirà riflessioni di tipo comparativo, anche in dimensione diacronica, su funzioni, occasioni, processi di trasformazione delle musiche oggetto di questo studio.

Sarà sviluppata, con l'aiuto di esperti web-project manager e informatici, la progettazione e realizzazione di un archivio digitale e della pagina web a esso relativa, da realizzare all'interno delle pagine dipartimentali del sito della Sapienza, e si procederà a uno studio comparativo dei materiali etnografici e dei processi innescatisi in loco attraverso la condivisione in rete del corpus documentale.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_761644
sb_cp_is_764080
sb_cp_is_782774
sb_cp_es_124241
sb_cp_es_124242
sb_cp_es_124243
Innovatività: 

Il progetto si inserisce nell'ambito dei più recenti studi internazionali relativi alle tematiche della archiviazione digitale dei materiali raccolti durante la ricerca sul campo e della loro condivisione scientifica su supporti digitali in rete, che costituiscono una fondamentale premessa allo sviluppo e al potenziamento di metodi di catalogazione e studio dei materiali, anche in forme comparative. Esso mira a sperimentare metodi e procedure atti a soddisfare, anche attraverso l'uso della Rete, la sempre crescente richiesta di restituzione dei frutti delle indagini etnografiche alle comunità presso cui queste sono condotte, nel rispetto della pariteticità dei ruoli del ricercatore e dei suoi interlocutori locali, affermatasi dagli anni Novanta del XX secolo nell'ambito delle correnti dell'antropologia e dell'etnomusicologia che hanno fatto della prospettiva 'dialogica' uno dei propri cardini epistemologici e deontologici. Il fatto che l'accesso alla Rete abbia ormai raggiunto anche gli angoli più marginali del pianeta e che esso sia ormai uno strumento di uso quotidiano anche per comunità un tempo illetterate e isolate, divenendo, ad esempio, mezzo di formazione scolastica, di affermazione identitaria e di promozione turistica e commerciale, rende la creazione di un archivio digitale interattivo un attualissimo ed efficace strumento per implementare innovative forme di restituzione e collaborazione etnografica a distanza.

Innovativa è anche la prospettiva di un lavoro di catalogazione su piattaforme digitali in Rete che consente di sperimentare procedure di catalogazione sotto forma di ipertesti e forme innovative di interattività nel processo di catalogazione e studio dei materiali.
Un potenziale avanzamento delle conoscenze implicito in questo progetto è anche quello di incrementare la circolazione e la fruizione dei materiali etnografici e della documentazione audiovisiva digitalizzata, coinvolgendo anche a distanza le comunità studiate, con la possibilità di favorire processi creativi, di patrimonializzazione e didattici. Altra procedura innovativa innescata dalla pratica della condivisione di materiali sul Web è anche la potenziale creazione di reti `virtuali' nella quali i materiali possano essere condivisi. Infatti, la creazione e l¿accessibilità digitale di tali archivi costituisce una fondamentale premessa per l'ampliamento ulteriore ad altri partner e istituzioni scientifiche, la sperimentazione di una condivisione `virtuale' dei materiali, l'acquisizione di documenti relativi alle tre aree da ricercatori terzi o da archivi internazionali.

Oltre a questo avanzamento sul piano del metodo, sono previsti anche progressi nelle conoscenze specifiche di ciascun contesto indagato,:
- uno studio approfondito sui sistemi di classificazione a livello locale delle tradizioni musicali cambogiane e la creazione di un corpus di repertori sinora nemmeno mai tentato per questa cultura musicale.
- una sistemazione dei canti, delle danze, delle preghiere e delle narrazioni huave (stato di Oaxaca) e nahua (stato di Puebla), attraverso la catalogazione dei materiali audio e video raccolti negli oltre 40 anni di ricerche svolte dalla Missione Etnologica Italiana in Messico, consentirà sia la repertorializzazione e la fruizione a distanza dei materiali che l'individuazione delle tipologie e delle forme espressive più ricorrenti e l'esame delle trasformazioni che hanno subito nel tempo.
- la ricognizione sulle attuali forme di espressione della diaspora somala, rilevabili attraverso i siti web somali, dato che più di un terzo della popolazione è attualmente emigrata, in Africa (Kenia, Gibuti, Ogaden etiopico, Sudafrica, Egitto), Asia (Yemen, Arabia Saudita), Europa (Gran Bretagna, Olanda, paesi scandinavi, Italia) e Nord America (Canada e Stati Uniti).

Una ricerca di questo tipo apre nuove prospettive anche in ambiti comparativi, sia su base areale, che anche in una dimensione diacronica. La significatività e la diversità dei tre contesti culturali considerati nel progetto (provenienti da tre diversi continenti) consente di prevedere anche riflessioni di tipo comparativo su funzioni, occasioni, processi di trasformazione delle musiche oggetto di questo studio.

Codice Bando: 
607656
Keywords: 

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