Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2541093
Anno: 
2021
Abstract: 

Il progetto di ricerca intende da un lato analizzare il rapporto tra compositori italiani e cinema dal Novecento ad oggi attraverso un approccio interdisciplinare, tra musicologia e film studies, dall'altro produrre biopic musicali attraverso nuove impostazioni culturali della drammaturgia filmica. Il progetto si articola in tre parti: 1. studio del ruolo che nella prima metà del Novecento i compositori italiani hanno avuto nel definire modelli per il commento sonoro per film; 2. catalogo (su piattaforma informatica open-access) dei brani operistici italiani dell'Ottocento che compaiono nelle 'colonne musica' cinematografiche, 3. studio e realizzazione di film biografico-musicali.
La prima parte analizza i contributi dei compositori della "Generazione dell'Ottanta" al cinema italiano e l'influenza che il loro linguaggio ebbe sui compositori di musiche per film del secondo dopoguerra (ad esempio, Giovanni Fusco e Nino Rota): creazione trasmissione di codici stilistici e prassi artigianali del fare musica fondamentali per la formazione di modelli di commento capaci di smuovere la stagnazione in cui versava la musica per film ad anni dall'avvento del sonoro.
La seconda parte indaga presenze e topoi del melodramma italiano dell'Ottocento nel cinema del Novecento come riflesso dell'impiego del cinema quale mezzo per svecchiare il retaggio musicale del primo Novecento, che anche nelle colonne sonore si appoggiava prevalentemente alla tradizione operistica.
La terza parte del progetto è focalizzata sul contributo di biopics musicali e film-opera alla definizione di identità culturali. In questo caso si darà particolare spazio allo studio pellicole di soggetto biografico-musicale e se ne progetterà di nuove dedicate a musicisti contemporanei fondate su nuove prospettive di drammaturgia filmica derivate dagli studi etnomusicologici e caratterizzate da un approccio dialettico e interattivo fra musicista e studioso.

ERC: 
SH5_5
SH5_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3237881
sb_cp_is_3217208
sb_cp_is_3209655
sb_cp_is_3207044
sb_cp_is_3290681
sb_cp_is_3338585
sb_cp_es_424494
Innovatività: 

La prima parte della ricerca andrà a colmare una lacuna duplice: nella musicologia, solo recentemente interessata alla lettura critica dei lavori per il cinema dei compositori della "Generazione dell'Ottanta" e di quelli nati nei primi anni Novecento, e nei film studies, che grande attenzione hanno dedicato al cinema italiano tra le due guerre, ma quasi sempre tralasciando il valore del commento sonoro nell'analisi delle pellicole. L'indagine consentirà inoltre di gettare, per la prima volta, un ponte ideale tra la prima generazione di compositori italiani che si confrontò con la nuova arte di massa del Novecento, il cinema, e quella dei compositori di musiche per film attivi dei decenni successivi al secondo dopoguerra (su tutti, Fusco e Rota, ma anche Morricone), che anche dai modelli offerti dai maestri della "Generazione dell'Ottanta" trassero ispirazione per la costruzione di 'sound' di successo e dal valore riconosciuto. Il potenziale della ricerca si basa sulla necessaria integrazione di prospettive teoriche e metodologiche diverse per lo studio di un'arte multi autoriale, come quella cinematografica, in cui la musica si deve confrontare con altre autorialità (in un rapporto spesso funzionale) e col costante aggiornamento delle conoscenze tecnologiche.
La seconda parte della ricerca, sfruttando le possibilità di archiviazione e fruizione che offrono le piattaforme digitali open access, fornirà un catalogo, primo nel suo genere, dei brani operistici del melodramma italiano dell'Ottocento che compaiono nelle 'colonne sonore' di film e serie tv. La raccolta di dati, oltre a colmare una lacuna, consentirà di restituire agli utenti dati musicali corretti e precisi, a dispetto della superficialità e inesattezza che spesso caratterizza quelli presenti nei database cinematografici di maggiore accesso. Il catalogo, presentando uno sguardo d'insieme sulla massiccia presenza del melodramma italiano dell'Ottocento al cinema, sarà strumento di ricerca utile a musicologi, studiosi di cinema e storici, per meglio inquadrare, oltre il caso rappresentato da una singola pellicola o carriera, questioni generali su: 1) comporre commenti sonori per film; 2) scambio tra musica e immagini nel processo di creazione drammatica; 3) trapasso dell'opera nella cultura del Novecento attraverso la mediazione del cinema; 4) valore identitario dell'inconto tra due arti popolari. Oltre al contributo alla storia della ricezione, la seconda parte della ricerca, nell'interazione con la prima, potrà contribuire a chiarire quali influenze le convezioni filmiche e il retaggio ottocentesco di matrice operistica ebbero sui compositori della "Generazione dell'Ottanta" e su quelli nati nei primi anni Novecento nella creazione di commenti sonori. In sintesi, il potenziale di apporto innovativo alla ricerca si articolerà su diversi livelli, che riguarderanno i concetti di multi-autorialità, codice stilistico, rimediazione, tradizione culturale, genealogia della cultura: lo studio dei commenti sonori per il cinema dei compositori della nati poco prima e nei primi anni del Novecento esplorerà, infatti, i 'codici stilistici' che questi misero in campo per confrontarsi con un'arte 'altra' e nuova, come il cinema; indagherà la multi-autorialità con cui questi, per primi, si confrontarono (il compositore doveva, infatti, venire incontro a indicazioni pragmatiche poste da regia, tecnici e produzione, doveva stabilire una correlazione con un visivo che recepiva come un dato di fatto da cui partire, e doveva porsi in un'ottica di servizio rispetto alle immagini e al ritmo del montato). E ancora, lo studio analizzerà, elaborando e interpretando dati, i processi di rimediazione attraverso i quali una cultura (il cinema e il pubblico del Novecento) ha riattivato o interpretato repertori del passato (l'opera italiana dell'Ottocento); repertori che hanno incontrano un nuovo livello di ascolto, un uditorio ampliato che poteva non avere familiarità con i brani proposti. In questo modo, infine, il progetto offrirà un apporto essenziale allo studio dei processi di "costruzione della tradizione" (cfr. E. Hobsbawm, L'invenzione della tradizione, 1987) e di creazione di una "genealogia della cultura" (cfr. M. Foucault, Nietzsche, la genealogia, la storia, in Id. Foucault, Microfisica del potere. Interventi politici, 1977).
La terza parte della ricerca, interagendo con la seconda parte della stessa, intende proporre e testare una nuova metodologia di produzione di biopic musicali dedicati ad espressioni musicali della contemporaneità e fondate sulla prospettiva etnomusicologica dell'interazione fra intervistatore e intervistato, fra ricercatore e musicista, superando la logica commerciale e mitografica attualmente perseguita dal biopic nell¿ambito della popular music e del Jazz, per privilegiare il racconto in prima persona dello stesso musicista e l'approccio dialogico tra questi e il ricercatore.

Codice Bando: 
2541093

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