Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_505892
Abstract: 

Il presente progetto vuole approfondire gli effetti della violazione dei ruoli tradizionali di genere, sugli atteggiamenti espliciti ed impliciti nei confronti di persone gay e lesbiche (LG). L'aderenza ai ruoli di genere verrà esaminata sia come percezione dei partecipanti della propria aderenza ai ruoli tradizionali di genere maschile e femminile, sia negli stimoli target.

I punti innovativi del presente progetto sono sia l'utilizzo per la prima volta una metodologia di rilevamento degli atteggiamenti di tipo implicito su tali variabili, sia il fatto che questi atteggiamenti verranno indagati non solo in uomini e donne eterosessuali, ma anche in persone LG.

Si ipotizza che: 1) Il genere e l'orientamento sessuale dei partecipanti e degli stimoli target e il livello di stigma sessuale, siano predittori degli atteggiamenti negativi; 2) Le percezioni della propria aderenza ai ruoli di genere e degli stimoli target siano variabili moderatrici degli atteggiamenti negativi; 3) Gli atteggiamenti impliciti verso gli stimoli target siano più negativi degli atteggiamenti espliciti.

Partecipanti: 400 giovani adulti italiani (50% maschi; 50% LG), mediante campionamento non probabilistico. Le relazioni tra variabili saranno indagate mediate analisi di regressioni moderate.

Risultati attesi: 1a) Gli uomini eterosessuali e le donne lesbiche hanno atteggiamenti più negativi degli uomini gay e delle donne eterosessuali verso gli stimoli target; 1b) Il target "uomo gay femminile" è quello che elicita più atteggiamenti negativi. 2) Hanno atteggiamenti più negativi gli uomini etero che si percepiscono poco mascolini, gli uomini gay che si percepiscono molto mascolini e le donne lesbiche che si percepiscono poco femminili. 3) I partecipanti eterosessuali e LG con alti livelli rispettivamente di stigma sessuale e di stigma sessuale interiorizzato hanno atteggiamenti più negativi. 4) Gli atteggiamenti impliciti sono più negativi degli atteggiamenti espliciti.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_623489
Innovatività: 

Gli studi sembrano suggerire diversi processi alla base degli atteggiamenti negativi in uomini gay e donne lesbiche, verso persone LGBT che violano le tradizionali norme di genere (Wellman&McCoy, 2014). Tale progetto intende analizzare questi processi su un campione più esteso ed inclusivo rispetto agli studi condotti finora. Esso sarà il primo ad utilizzare tutti e 4 gli stimoli target presentati in precedenza e in un campione composto sia da uomini e donne eterosessuali che LGBT e che utilizzerà una misura implicita di atteggiamento su questi temi.

Il sessismo e il macismo (Glick&Fiske, 2001), che si esplica in una iper-conformità al ruolo tradizionale di genere maschile, possono aiutare ad analizzare queste relazioni. In Italia essi caratterizzano ancora numerosi aspetti della società (Pacilli et al., 2011). Gli uomini devono fronteggiare una forte pressione sociale per dimostrare e difendere la loro mascolinità e gli atteggiamenti negativi verso i gay femminili potrebbero alleviare il loro disagio se si rendono conto di violazioni del ruolo di genere (Pistella et al, 2016). Tali atteggiamenti rinforzano la distinzione tra i ruoli di genere e stabiliscono un confine di gruppo definendo un particolare concetto di identità maschile eterosessuale (Hunt et al., 2016).

Il fenomeno per cui gli stessi individui gay possono provare atteggiamenti negativi verso altri individui gay femminili, potrebbe essere spiegato attraverso l'interiorizzazione dell'ideologia tradizionale di genere e lo stigma sessuale (Taywaditep, 2001). Essi potrebbero essere motivati da un bisogno di assicurarsi l'accettazione e la stima degli altri, allineandosi ad un gruppo di riferimento stimato, o da un desiderio di affermare il proprio senso di sé rifiutando la femminilità come parte della propria identità (Herek, 1986). Gli uomini gay molto mascolini potrebbero conformarsi alle regole dell'outgroup di riferimento e cercare di assicurare la loro posizione nella gerarchia sociale, adottando comportamenti mascolini e allontanando quelli femminili. Molti uomini gay aumentano la salienza della loro mascolinità per aumentare la loro autostima e migliorare le loro possibilità di ottenere accettazione sociale (Taypaditep, 2001). L'anti-effeminatezza può rivelare un desiderio di evitare di essere stereotipati e un tentativo di distanziarsi dagli uomini non conformi al genere maschile (Bailey et al, 1997). Diversi studi (Hamilton&Mahalik, 2009; Szymanski&Carr, 2008) hanno evidenziato che l'importanza della mascolinità e la preoccupazione di aderire ai tradizionali ruoli di genere sono collegati allo stigma sessuale interiorizzato. In linea con ciò, alcuni autori hanno argomentato che l'anti-effeminatezza riflette i sentimenti interiorizzati negativi dell'essere gay (Sànchez&Vilain, 2012).

Circa le donne lesbiche, il fatto che abbiano atteggiamenti più negativi verso gli uomini gay femminili potrebbe essere spiegato da processi diversi da quelli alla base dei sentimenti omonegativi dei maschi gay. La tendenza delle donne lesbiche ad avere atteggiamenti più negativi anche verso le lesbiche aderenti al ruolo tradizionale di genere femminile non è così paradossale. Non è un caso, forse che questi atteggiamenti negativi siano maggiormente presenti in donne lesbiche che si percepiscono mascoline e che abbiano alti livelli di stigma sessuale interiorizzato. Alla base di tali processi potrebbe esserci un forte rifiuto da parte delle donne lesbiche, verso il ruolo tradizionale e stereotipico del genere femminile (Ellis&Peel, 2011). Il fatto che molte donne lesbiche abbiano un lungo passato connesso al movimento femminista, potrebbe aiutare a comprendere questo fenomeno (deOliveira et al, 2011). Nello specifico, un uomo gay che aderisce alle stesse norme stereotipiche che le donne lesbiche hanno sempre rifiutato e contro le quali hanno sempre combattuto, potrebbe elicitare in loro atteggiamenti negativi. Ciò potrebbe spiegare anche le motivazioni alla base della tendenza a provare più emozioni negative verso una donna lesbica che, invece, aderisce a tali norme. Esse potrebbero, considerare più positivamente una donna che abbia caratteristiche come competenza, indipendenza, forza, che sono dimensioni stereotipicamente associate al ruolo di genere maschile. Alla luce di tali considerazioni potrebbe essere maggiormente spiegabile il motivo per cui tali sentimenti negativi siano presenti soprattutto in donne lesbiche mascoline e che hanno alto stigma sessuale interiorizzato.

Tale progetto intende gettare luce su tali processi, confrontandoli sia in partecipanti eterosessuali che LGBT. Inoltre, nessuno studio in precedenza ha indagato tali processi utilizzando misurazioni implicite come lo IAT. Il confronto degli atteggiamenti misurati con modalità esplicita ed implicita potrebbe aiutare ad approfondire non solo la loro forza, ma anche a far emergere atteggiamenti meno filtrati dalla desiderabilità sociale che, su tali temi, è particolarmente influente.

Codice Bando: 
505892
Keywords: 

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