Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2540788
Anno: 
2021
Abstract: 

La Vqr è l'esercizio di valutazione della qualità dei prodotti di ricerca pubblicati da ricercatori e professori universitari, voluto dal Ministero dell'Università e della Ricerca, e organizzato dall'Anvur, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. Per mezzo della Vqr, lo Stato distribuisce parte dei fondi pubblici destinati al sistema universitario secondo una logica premiale: una quota del fondo di finanziamento ordinario alle università è in funzione dei risultati conseguiti dagli Atenei in occasione degli esercizi di Vqr. Nel 2021 questa quota è cresciuta al 30%, rendendo così non più prorogabile per le università e i dipartimenti di ricerca la pianificazione di una strategia con cui farsi trovare pronti in occasione del prossimo esercizio di Vqr. Con il progetto di ricerca «Auto-valutazione della qualità dei prodotti di ricerca» si propone un progetto di ricerca auto-valutativa, per definire un modello di autovalutazione della qualità dei prodotti di ricerca pubblicati dal personale docente in servizio presso un Dipartimento di studi universitario. In questo progetto si propone in particolare di focalizzare l'attenzione su due aspetti: l'impatto che il prodotto ha sulla comunità scientifica nazionale e internazionale, attraverso la collocazione editoriale e il prestigio della rivista e/o dell'editore presso cui il prodotto ha trovato spazio; l'originalità del prodotto, in particolare la sua originalità tematica e metodologica. Si farà affidamento alla banca dati Iris, in cui sono registrati i metadati delle pubblicazioni dei docenti. L'obiettivo del progetto è offrire a una comunità scientifica gli strumenti concettuali e operativi con cui avviareun sistema di autovalutazione del profilo editoriale dei prodotti di ricerca, così come dell'originalità dei temi trattati e degli approcci metodologici adottati.

ERC: 
SH3_4
SH3_11
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3255762
Innovatività: 

Il progetto di ricerca qui descritto intende proporre l'avvio di un'attività di autovalutazione della qualità dei prodotti di ricerca pubblicati da una comunità scientifica, con l'obiettivo di mettere a punto un modello di autovalutazione a disposizione del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale e dei docenti a esso afferenti. Tale modello offrirebbe a questa comunità gli strumenti concettuali e operativi per auto-valutare la quantità e la qualità della propria produzione scientifica con benefici sia per i singoli docenti sia per l'istituzione dipartimentale nel suo complesso.
I docenti avrebbero la possibilità di confrontare il profilo della propria produzione scientifica con quello dell'area scientifica di riferimento, disponendo delle informazioni necessarie per valutare l'adeguatezza del proprio lavoro rispetto agli standard raggiunti dai colleghi del medesimo ambito disciplinare; i singoli docenti potrebbero così decidere di apportare modifiche alla strategia di pubblicazione fin lì portata avanti, in funzione di quanto fatto da chi viene considerato punto di riferimento di benchmarking.
Non sarebbero solo i singoli a trarre beneficio dal modello di autovalutazione qui proposto; anche la struttura dipartimentale avrebbe a disposizione gli strumenti concettuali e operativi necessari per impostare azioni mirate a correggere eventuali elementi di debolezza della produzione scientifica interna. Ad esempio, se l'analisi evidenziasse la mancanza di un adeguato livello d'internazionalizzazione, il Dipartimento potrebbe mettere in atto azioni finalizzate a promuovere la collaborazione con dipartimenti di ricerca internazionali per incrementare le opportunità di ricerca e pubblicazione con studiosi non italiani; similarmente, se emergesse che le case editrici con cui si tende a pubblicare un prodotto di ricerca hanno un basso profilo scientifico, il Dipartimento potrebbe decidere di avviare collaborazioni e convenzioni con poche e selezionate case editrici, scelte tra quelle più autorevoli sul mercato editoriale scientifico, in grado di offrire visibilità nazionale e internazionale ai propri studiosi.
Chi scrive ritiene fondata la riflessione di chi sostiene che la qualità di un prodotto di ricerca non vada rintracciata solo negli aspetti appena richiamati (ad esempio, la rilevanza editoriale della pubblicazione o il profilo internazionale del/i suo/i autore/i), caratteristiche associate ma non certo interamente coincidenti con la qualità intrinseca di un prodotto scientifico; quest'ultima è infatti valutabile solo per mezzo di un'accurata revisione di pari, che sono chiamati a esprimersi sull'originalità del saggio, il suo rigore metodologico, la sua rilevanza internazionale e quant'altro.
Coerentemente con quanto affermato, il progetto di ricerca «Auto-valutazione della qualità dei prodotti di ricerca» non si pone affatto lo scopo di dar vita a una forma di valutazione della qualità dei prodotti di ricerca alternativa alla ben più consolidata peer review, anche nella sua versione informed, utilizzata negli esercizi di Vqr. L'innovatività di questo progetto di ricerca sta nel contribuire alla messa a punto di buone pratiche di autovalutazione interna a una comunità scientifica, utili per l'istituzione universitaria e per i singoli che in essa operano. Tali pratiche, se considerate adeguate, andrebbero poi condivise con gli altri Dipartimenti dell'Ateneo, in quanto rivelatesi utili a innalzare la qualità complessiva della produzione scientifica di una comunità di studiosi. Così facendo, si innescherebbe un processo virtuoso: agli esercizi di valutazione esterna portati avanti dal Ministero si affiancherebbero pratiche di autovalutazione messe a punto da Dipartimenti delle Università Italiane.

Codice Bando: 
2540788

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