Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1737006
Anno: 
2019
Abstract: 

La ricerca opera nell¿ambito della storia della rappresentazione ed è dedicata ai fondamenti teorici della pratica prospettica, alla base dei cantieri rinascimentali e barocchi delle quadrature, delle scenografie teatrali, delle grandi anamorfosi. Negli anni in cui raggiunse il suo massimo potenziale espressivo, la prospettiva si declinò in diverse forme nelle arti applicate e numerosi furono i trattati di carattere teorico e manualistico pubblicati sull¿argomento. Gli aspetti costruttivi della prospettiva interessarono anche diversi matematici, che considerarono i cantieri prospettici dei veri e propri laboratori in scala naturale, in cui sperimentare teorie e validare risultati. Attraverso una lettura trasversale di questi contributi, la ricerca intende esplicitare e confrontare i procedimenti proiettivi adoperati per la costruzione della prospettiva nei cantieri prospettici dell¿epoca, con l¿obiettivo di delineare un modus operandi comune alle sue applicazioni, fondato sulla trasposizione in opera dei procedimenti proiettivi che ne sono alla base.
Questa analisi sarà condotta attraverso la rivisitazione delle costruzioni prospettiche, rielaborate in ambiente digitale per mezzo di modelli virtuali interattivi e modelli fisici prototipati, realizzati per la validazione sperimentale dei risultati e per la loro divulgazione. Queste ricostruzioni tridimensionali costituiranno la base per un prototipo di musealizzazione virtuale della prospettiva, di cui i cantieri prospettici rinascimentali e barocchi costituiranno una prima parte, con l'obiettivo di realizzare una piattaforma digitale implementabile, con cui comprendere la prospettiva, la sua storia, il suo funzionamento attraverso l'interazione diretta e immersiva con la macchina prospettica.

ERC: 
SH5_6
SH5_8
SH5_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2214141
Innovatività: 

La ricerca intende dare un contributo alla storia della rappresentazione approfondendo i contributi teorici alla prospettiva pratica alla base dei cantieri prospettici rinascimentali e barocchi affrontando, attraverso una lettura trasversale nell¿ambito della storia della prospettiva, una tematica centrale nella evoluzione del metodo, sino ad oggi poco studiata nel suo insieme. L¿approccio inedito riguarda in particolare la ricerca dei contributi strutturali alla pratica operativa dei cantieri del tempo nelle opere teoriche di carattere matematico, nonostante l¿ampia diffusione, in quegli anni, di trattati sperimentali spiccatamente operativi.

In generale, le ricognizioni storiche intorno ad argomenti ampi di carattere trasversale trattano le costruzioni, e cioè i procedimenti proiettivi descritti nei trattati, in maniera riassuntiva, richiamando all¿occorrenza le più significative. In questo caso invece la ricerca si fonda proprio sull¿analisi comparativa delle costruzioni prospettiche individuate. Queste saranno riprodotte in ambiente digitale attraverso modelli tridimensionali interattivi e parametrici, utili a studiosi esperti di prospettiva come strumento di verifica e validazione dei procedimenti analizzati ma allo stesso tempo fruibili da persone inesperte dell¿argomento curiose di apprezzare il funzionamento della macchina prospettica attraverso linguaggi visivi semplici e accessibili. La costruzione di questi modelli consente una interazione inedita con la prospettiva, che può essere esplorata in modo dinamico nella sua forma solida attraverso modelli parametrici e fruita dal suo interno, in posizione di veduta vincolata per apprezzarne gli effetti illusori e dall¿esterno, per coglierne invece il funzionamento.

La realizzazione di questi modelli conduce alla definizione di un ulteriore aspetto innovativo della ricerca, che riguarda la realizzazione di una piattaforma digitale di fruizione di questi modelli e del loro contenuto informativo, prototipo e volano di un progetto più ampio orientato alla realizzazione di un museo virtuale della prospettiva.
Le ragioni di una musealizzazione virtuale della prospettiva devono essere ricercate nell¿ambito della valorizzazione dei beni culturali. In alcuni campi artistici infatti sussiste una stretta relazione fra l¿opera d¿arte e le teorie scientifiche che sono alla base della sua realizzazione. Fra questi un ruolo di primo piano deve essere riconosciuto alla prospettiva e alle sue applicazioni. Se si immagina ad esempio una prospettiva architettonica, si pensa indubbiamente ad un bene culturale materiale, poiché si tratta di un¿opera d¿arte di riconosciuto valore storico. Altrettanto valore assume tuttavia il procedimento adoperato per la sua realizzazione, tramandato attraverso le pagine dei trattati di prospettiva dell¿epoca, anch¿esso un bene culturale, seppure immateriale. La conoscenza dell¿opera, che ne misura il valore, è dunque il risultato della interazione di beni materiali e immateriali, la cui piena consapevolezza ne favorisce la conservazione, ne promuove la valorizzazione ne alimenta la comunicazione.

Codice Bando: 
1737006

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