Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1078990
Abstract: 

La sindrome takotsubo è una sindrome da scompenso cardiaco acuto di recente scoperta caratterizzata da una presentazione clinica indistinguibile dalle sindromi coronariche acute, tipicamente a seguito di un intenso stress.
Sebbene le segnalazioni iniziali riportino un recupero completo sia delle alterazioni elettrocardiografiche che ecocardiografiche, recenti studi hanno sottolineato una persistenza dei sintomi di scompenso cardiaco correlabili al persistere di alterazioni cardiache funzionali e metaboliche. Inoltre, in base a quanto emerso da recenti studi di piccole dimensioni anche la prognosi, inizialmente ritenuta buona e paragonabile a quella della popolazione generale di pari età, sembra essere peggiore di quanto inizialmente ritenuto ed, in particolare, paragonabile a quella dei pazienti con sindrome coronarica acuta.

Su questa base, il presente studio si propone di:
- effettuare una caratterizzazione globale, dal punto di vista clinico e strumentale, della popolazione di soggetti con pregressa STT in diversi momenti dall'evento acuto.
- identificare, a partire dai dati registrati all'atto del ricovero, eventuali predittori di un incompleto recupero.

ERC: 
LS4_7
Innovatività: 

E' recente acquisizione il fatto che i pazienti ricoverati in seguito ad una STT abbiano morbidità e mortalità a lungo termine peggiori di quanto inizialmente ritenuto, oltre che un recupero dalle alterazioni funzionali della fase acuto più lento o addirittura incompleto. Tuttavia non è ancora stato chiarito completamente lo spettro di alterazioni cardiache residue, il legame di queste con la prognosi e in ultima analisi la possibilità di stratificare il rischio a lungo termine sulla base di parametri clinici e strumentali registrati successivamente alla fase acuta in pazienti con STT. La caratterizzazione clinica e strumentale dei pazienti con pregressa STT oltre 6 mesi dall'evento acuto è attualmente carente. Diversi studi con ecocardiografia speckle-tracking hanno riportato dati divergenti riguardo le ipotizzate conseguenze permanenti della sindrome sulla meccanica cardiaca. E' stato descritto un completo recupero (1) ma anche alterazioni dei meccanismi rotazionali con funzione longitudinale preservata (2) e alterazioni più marcate (3). Dettagliati studi casi-controllo con l'utilizzo dell'ECG standard a 12 derivazioni, quale ci proponiamo di effettuare nel presente progetto di ricerca, non sono disponibili, anche se alterazioni persistenti a un anno dall'evento acuto sono state osservate in una popolazione di soggetti con pregressa STT a oltre un anno dall'evento acuto (4). La prevalenza e impatto prognostico delle aritmie successivamente alla fase acuta è stato parzialmente analizzato da precedenti pubblicazioni (5); l'esecuzione di Holter-ECG nella popolazione oggetto di studio fornirà dati innovativi in questo campo, contribuirà a chiarire la prevalenza di fibrillazione atriale, relativamente elevata in pazienti con STT (6), e il suo eventuale legame con lo stato infiammatorio generale (7) in questa popolazione di pazienti. Infine, Scally (8) ha postulato l'esistenza di alterazioni a lungo termine dovute alla STT, anche se l'intervallo non eccessivamente lungo tra l'episodio acuto e il follow-up (20 mesi in media) e le caratteristiche di alto rischio della popolazione oggetto di studio, richiedono conferma di questi recenti dati, non ancora replicati e che non comprendono dettagliata analisi dei tracciati elettrocardiografici. La significatività prognostica del lento o incompleto recupero dopo un episodio di STT, non è ancora stata indagata. Il presente studio ha l'obiettivo di effettuare una caratterizzazione esaustiva dei pazienti con pregressa STT, confermando ed estendendo le più recenti ricerche sul tema, e si propone inoltre si fornire innovativi dati sulla rilevanza prognostica di alterazioni cardiache presenti a lungo termine dopo l'episodio di STT. L'identificazione di strumenti utili per la stratificazione del rischio ha ricadute fondamentali immediate sia sulla gestione del monitoraggio intraospedaliero, del follow-up ambulatoriale e degli esami strumentali, sia nella gestione terapeutica.
Inoltre, una migliore comprensione di quali siano le alterazioni funzionali che persistono dopo la fase acuta è il presupposto per lo studio dei meccanismi fisiopatologici alla base di questa patologia. Peraltro, identificare quali siano le alterazioni che persistono e che determinano, come è stato precedentemente ipotizzato, un peggioramento della prognosi permetterà di sviluppare e studiare terapie mirate al fine di migliorare l'outcome dei pazienti con STT.

1 Kobayashi Y et al. Left ventricular myocardial function assessed by three-dimensional speckle tracking echocardiography in Takotsubo cardiomyopathy. Echocardiography 2017;34(4):523¿9.

2 Nowak R et al. Left ventricular function after takotsubo is not fully recovered in long-term follow-up: A speckle tracking echocardiography study. Cardiol J 2017;24(1):57¿64.

3 Schwarz K et al. Alterations in Cardiac Deformation, Timing of Contraction and Relaxation, and Early Myocardial Fibrosis Accompany the Apparent Recovery of Acute Stress-Induced (Takotsubo) Cardiomyopathy: An End to the Concept of Transience. J Am Soc Echocardiogr 2017;30(8):745¿55.

4 Bennett J et al. Time course of electrocardiographic changes in transient left ventricular ballooning syndrome. Int J Cardiol 2013;169(4):276¿80.

5 El-Battrawy I et al. Prevalence of malignant arrhythmia and sudden cardiac death in takotsubo syndrome and its management. EP Eur 2018;20(5):843¿50

6 El-Battrawy I et al. Impact of concomitant atrial fibrillation on the prognosis of Takotsubo cardiomyopathy. EP Eur 2017;19(8):1288¿92

7 Limite LR et al. The predictive role of renal function and systemic inflammation on the onset of de novo atrial fibrillation after cardiac surgery. EUROPEAN JOURNAL OF PREVENTIVE CARDIOLOGY, SAGE Publications Inc. 2016, Vol. 23, p. 206-213, ISSN: 2047-4873,

8 Scally C et al. Persistent Long-Term Structural, Functional, and Metabolic Changes After Stress-Induced (Takotsubo) Cardiomyopathy. Circulation 2018;137(10):1039¿48.

Codice Bando: 
1078990

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