Cesare Leonardi (1935) architetto attivo tra il 1960 ed il 2000, esprime una posizione intellettuale forte e originale attraverso una attività progettuale creativa, che ha saputo abbracciare campi diversi e alimentata da vari linguaggi espressivi: architettura, urbanistica, paesaggio, design, pittura, scultura, fotografia. Autore poco studiato, Leonardi è ancor meno indagato nella produzione progettuale per lo spazio pubblico e aperto, malgrado si tratti di un ambito significativo nella sua attività, testimoniato da oltre trenta progetti sul tema. La ricerca intende contribuire a colmare tale lacuna in considerazione della rilevanza storica del suo operare in questo campo, il cui spessore teorico mostra un potenziale in grado di proiettarsi nella contemporaneità.
La ricerca, avvalorata dall'indagine documentaria presso l'Archivio Architetto Cesare Leonardi di Modena, intende indagare
la visione sistemica che nutre la linea evolutiva che va dalla pubblicazione de "L'architettura degli alberi" (1982) alla realizzazione de "la città degli Alberi" (Bosco Albergati, 1996). Un processo dal quale emergono una esplicita attitudine alla transdisciplinarietà e il riconoscimento del carattere transcalare del progetto degli spazi aperti; che consente a Leonardi di sviluppare una personale ricerca sulla forma non come risultato estetico ma in quanto parte di un sistema (attraverso le relazioni innescate dalla Struttura Reticolare Acentrata); una concezione aperta all'evoluzione e al cambiamento come strumento per gestire l'equilibrio tra azione umana e natura; l'idea che gli alberi costituiscano la componente rilevante del sistema portante del territorio.
Molti aspetti della sua opera anticipano temi affermatisi nella pratica dell'architettura del paesaggio, rivelando una grande sensibilità ecologica che suggerisce connessioni con la tensione odierna nei confronti del rapporto con la natura ed i paradigmi di trasformazione dell'habitat.
L'innovatività del progetto di ricerca riguarda quattro differenti livelli.
1. Adozione di un punto di osservazione originale.
Il progetto propone una indagine sulla figura di Cesare Leonardi capace di restituirne una lettura inedita attraverso il focus individuato nei confronti dello spazio aperto e del paesaggio. Questo consentirà di approfondire la conoscenza sulla ricerca teorico-pratica di Leonardi ricalibrando la valenza, all'interno della sua opera, di aspetti ad oggi ancora non indagati approfonditamente.
2. Indagine sulle radici dell'architettura del paesaggio in Italia
L'architettura del paesaggio è una disciplina ancora relativamente giovane nel nostro paese, solo in anni recenti è possibile iniziare a definirne gli ambiti di interesse ed uno sviluppo teorico. Al contempo, l'approccio processuale, ecologico, adattivo che le è proprio la configura come strumento capace di confrontarsi con le istanze del contemporaneo. Rintracciare, all'interno della tradizione italiana, precursori ed eredi di un pensiero attento allo spazio aperto e al paesaggio, concorre a rafforzare l'identità della disciplina e a comprenderne specificità di indirizzo nel contesto internazionale.
3. Lettura critica volta al contemporaneo.
La restituzione di un quadro conoscitivo completo sull'opera di Leonardi consentirà di sviluppare nuove interpretazioni critiche capaci di valutarne il portato teorico in chiave storiografica, all'interno del proprio contesto storico; ma, soprattutto, il valore potenziale risiede nell'innescare interpretazioni critiche che traccino traiettorie e intersezioni tra Leonardi e istanze contemporanee nella concezione del paesaggio e dello spazio aperto.
4. Adozione di una metodologia diversificata.
L'indagine intende avvalersi di strumenti di accesso alle fonti capaci di restituire diversi livelli interpretativi. Il primo, fondante, riguarda la ricerca presso l'Archivio Cesare Leonardi, che garantirà il rigore storiografico del progetto e consentirà l'accesso a documenti che costituiscono una testimonianza dell'approccio processuale e del metodo progettuale di Leonardi. Inoltre, la ricerca si avvarrà di informazioni "contestuali" derivanti dalla possibile interlocuzione con i soggetti sociali coinvolti nel lavoro di Leonardi, delle committenze e dei programmi adottati nei progetti.