
I rapporti e le connessioni fra famiglie, le strategie matrimoniali e le scelte individuali di membri delle élites degli Stati italiani nelle loro connessioni con gli stati dell'Europa e del Mediterraneo in età moderna costituiscono l'oggetto di ricerca di questo progetto. Esso vuole prendere in considerazione in particolare i percorsi delle élites mercantili che per interessi propri travalicarono i confini dei loro paesi e si connetterono con altri luoghi e quelli di coloro che furono inseriti negli organismi del governo politico di questi ultimi e le unioni matrimoniali.
La capacità dei membri delle grandi famiglie di allacciare legami con le principali corti europee e di godere delle risorse offerte da esse (uffici politici, militari, alleanze matrimoniali, pensioni) è di grande importanza per comprendere la continuità della presenza di queste élites al vertice della società nei secoli dell'età moderna. Lo studio di casi incrociato con ricerche sulle strategie di grandi famiglie italiane nei loro rapporti con gli Stati europei e del Mediterraneo potrà fare luce sulla natura di questi legami (individuali, familiari, di ceto) e sullìestensione di queste reti di relazioni. Vogliamo in questo modo mettere in luce la presenza e la mobilità di membri delle élites ben al di là degli Stati italiani, nei percorsi internazionali nei quali potevano trovare opportunità di crescita in molte direzioni. In questo senso la ricerca presentata è importante per una storia transnazionale significativa anche nella prospettiva attuale di integrazione europea.
Pensiamo che la ricerca possa rivelarsi innovativa poiché, in luogo di conoscenze frammentate, come quelle attualmente a disposizione, potrà offrire un quadro sistematico delle relazioni di gruppi ben delimitati di individui. Il metodo della network analysis permetterà di conoscere le linee di tendenza nei comportamenti delle élites e gli assi delle connessioni internazionali. Sviluppi recenti di questo approccio hanno tenuto conto dei caratteri asimmetrici delle relazioni sociali e dei cambiamenti nel corso del tempo del carattere delle relazioni considerate (J. F. Padgett e C. K. Ansell, Robust action and the rise of the Medici, 1400-1434 in The American Journal of Sociology, vol 98-6, 1993, pp. 1259-1319). Per comprendere più a fondo tali processi, inoltre, l'analisi seriale di alcuni gruppi di famiglie sarà incrociata con l'esame di specifici casi di studio visti nel loro sviluppo storico, temporale, spaziale. Lo studio di casi permette infatti di comprendere i processi, leggendo in controluce anche il rilievo delle motivazioni individuali così come delle strategie di famiglie o gruppi.
L'incrocio fra i due tagli metodologici permetterà: 1. di individuare tendenze per gruppi di una certa consistenza numerica; 2. di fornire delle chiavi esplicative nuove e in grado di tenere insieme il livello individuale con quello della network analysis.
I temi presi in considerazione inoltre permetterano di connettere due aree di studio che fino ad oggi hanno scarsamente dialogato. La prima, relativa alle ricerche sulle strategie politiche di inclusione attraverso le unioni matrimoniali, il sistema di patronage e la creazione di clientele in particolar modo con le monarchie asburgiche (Spagna e Impero). La seconda, sulle reti di potere economico delle grandi élites commerciali dell'area mediterranea e anche al di là di essa. Diversi processi di circolazione si sviluppavano spesso all'interno di una stessa famiglia, di cui una o più figure poteva inserirsi nel mercato matrimoniale, un'altra in quello militare, un'altra ancora, nel caso di famiglie con tradizione mercantile/creditizia, si occupava per alcuni anni di gestire le sedi dislocate sul territorio della compagnia commerciale di famiglia. Attraverso le ricerche dei membri del progetto saranno proposte nuove riflessioni per individuare gli intrecci, i punti di contatto fra questi processi all'interno delle stesse famiglie.
Il progetto intende inoltre collegarsi con quello coordinato da Albane Cogné (Université de Tours) dal titolo "Les élites italiennes et les monarchies européennes: circulations et réseaux de pouvoir (XVIe- XVIIIe s.)" finanziato dall'École française de Rome. La presenza di A. Cogné in questo progetto consentirà infatti di intrecciare gli approcci metodologici, i temi di ricerca ed eventualmente le iniziative di confronto scientifico.