Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2554109
Anno: 
2021
Abstract: 

La ricerca analizzerà in una prospettiva costituzionale e comparativa il tema della circolazione dei modelli, con particolare riguardo alle tensioni che si producono tra spazi globali, culture costituzionali e statualità. I primi due blocchi saranno dedicati a esaminare le questioni metodologiche più rilevanti: per un verso, il rapporto con la dottrina privatistica sulla circolazione dei modelli giuridici e la coesistenza di questa prospettiva con quelle dell'egemonia e del pluralismo giuridico (I). Per l'altro verso, verrà approfondito il significato delle culture costituzionali come elemento centrale della comparazione costituzionale: composte di fattori soggettivi e oggettivi e terreno di intersezione tra sfere sociali diverse, esse consentono di mettere a fuoco quella mediazione tra aspirazione all'universalismo e radicamento nel particolarismo che è tipica della disciplina (II). Il terzo e il quarto blocco della ricerca affronteranno, alla luce di tali profili metodologici, questioni più specifiche: una parte riguarderà l'espansione del concetto di costituzionalismo e l'elaborazione teorica di un "costituzionalismo globale", che si confronta con la persistenza della statualità e con una serie di controspinte, come il regresso democratico, l'ineffettività dei diritti, le diseguaglianze sociali e l'ascesa di tradizioni religiose diverse da quelle occidentali (III). Un'altra parte indagherà alcuni concreti fenomeni di circolazione, segnatamente il "new commonwealth model of constitutionalism", la giustizia costituzionale accentrata e il ricorso al diritto europeo nel parametro costituzionale, l'uso dell'argomento comparativo nella giurisprudenza costituzionale con le sue principali varianti, alcuni modelli di tutela dei diritti civili, con particolare riguardo al tema dell'hate speech nello spazio digitale (IV).

ERC: 
SH2_4
SH2_1
SH2_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3344858
sb_cp_is_3228713
sb_cp_is_3235602
sb_cp_es_440818
sb_cp_es_440819
sb_cp_es_440820
Innovatività: 

Diversi sono i profili innovativi della ricerca. Con riguardo al metodo, verrà svolto un confronto approfondito tra prospettive della comparazione nello spazio globale: circolazione dei modelli, egemonia e pluralismo giuridico. Si tratta di impostazioni che presuppongono un diverso tipo di rapporto tra il diritto, da un lato, la società, l'economia, la politica e la cultura, dall'altro. Esse possono nondimeno coesistere, nella misura in cui si vogliano mettere in luce aspetti considerati volta a volta rilevanti: l'autonomia della dimensione giuridica; il nesso tra il diritto e le altre sfere sociali in un determinato contesto geopolitico; il legame tra il diritto e la cultura giuridica. La ricerca esaminerà le relazioni reciproche tra queste diverse prospettive (I). Il secondo aspetto innovativo riguarda la valorizzazione delle culture costituzionali nello studio della circolazione dei modelli. Qui, a ben vedere, il profilo originale consiste nel recuperare tradizioni di pensiero già presenti nella riflessione giuridica e costituzionale europea e nel collegarle ad alcuni studi più recenti nella dottrina anglosassone, valorizzandole nello studio del cd. diritto globale, che è stato finora letto in una prospettiva prevalentemente astratta, normativa e costruttivista (II). Questa impostazione guiderà l'indagine critica sul "costituzionalismo globale", mettendone a fuoco gli aspetti problematici in termini di legittimazione democratica, diseguaglianze economiche e sociali, universalizzazione di alcune prospettive culturali. Al contempo, si cercheranno di cogliere gli elementi innovativi che, in tradizioni diverse da quella occidentale e soprattutto nella dottrina e nella prassi giurisprudenziale, consentono di individuare percorsi differenti di limitazione e legittimazione del potere (III). Infine, la ricerca offre prospettive promettenti in relazione alla circolazione dei modelli di giustizia costituzionale e di tutela dei diritti fondamentali. Per quanto riguarda il "commonwealth model of constitutionalism", uno dei problemi chiave attiene alla questione se e come la Brexit abbia inciso sull'appartenenza del Regno Unito a questo modello (IV.a). Per quanto concerne la giustizia costituzionale accentrata e l'uso del diritto convenzionale ed europeo nel parametro costituzionale, l'elemento nuovo riguarda la tematizzazione di tali questioni all'interno delle singole culture costituzionali e alla luce delle specifiche modalità di accesso ai tribunali costituzionali (IV.b). Con riferimento all'uso dell'argomento comparativo da parte delle corti, l'aspetto innovativo consiste in una più marcata contestualizzazione della prassi giudiziaria e della relativa discussione dottrinale (IV.c): in una fase di espansione o di contrazione della globalizzazione, in una determinata cultura costituzionale o in un'altra, in contesti dottrinali che hanno elaborato categorie specifiche (a cominciare da quella di "potere costituente") alla luce di una specifica storia costituzionale. Si tratta di profili che promettono di raggiungere risultati originali in ciascuna delle sotto-sezioni indicate: orientamento della Corte Suprema statunitense (IV.c1), ricorso al canone dell'identità costituzionale da parte delle corti costituzionali europee (IV.c2), giurisdizione sugli "emendamenti costituzionali incostituzionali" (IV.c3). Infine, l'attenzione sull'hate speech nel contesto digitale coniugherà l'attenzione per la specificità delle diverse tradizioni costituzionali (anzitutto statunitense ed europea), con la questione dei limiti ai poteri privati all'interno della rete (IV.c4).

Codice Bando: 
2554109

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