
Il progetto ha per oggetto lo studio delle funzioni delle pratiche di lettura e scrittura nella comunicazione tra medico e paziente, un tema innovativo e ancora poco esplorato dal punto di vista empirico nella letteratura internazionale. La rilevanza dello studio si giustifica in considerazione del progressivo abbandono delle modalità manuali di archiviazione e trascrizione a favore di pratiche di completa digitalizzazione dei dati clinici.
Le visite mediche in contesti ospedalieri ancora non completamernte digitalizzati, quali quelli italiani presi in esame nel progetto, sono quindi un contesto prezioso per l'analisi delle specifiche funzioni e affordances interattive sostenute e mediate dalle pratiche tradizionali lettura e scrittura che rischiano di andare perdute nella transizione digitale. Adottando un paradigma pratice-based alla literacy e un impianto qualitativo multi-metodo il progetto propone di condurre un'analisi multimodale delle occorrenze di tali pratiche di lettura e scrittura all'interno di un corpus di dati costituto da 75 visite oncologiche (raccolte in tre diversi ospedali di Roma, diversi per complessità organizzativa e tecnologica) integralmente videoregistate e trascritte. L' obiettivo di tale analisi multimodale è quello di identificare e codificare le diverse funzioni comunicative e interattive che le pratiche di lettura e scrittura svolgono durante la visita. I risultati, oltre ad essere diffusi in ambito scientifico attraverso pubblicazioni (nazionali e internazionali) e presentazioni a convegni, saranno la base per costruire percorsi formativi per i medici in formazione e specializzandi sulle strategie comunicative con il paziente e le funzioni delle pratiche di lettura e scrittura nel mediare tale comunicazione.
I principali aspetti innovativi del progetto che permetteranno di produrre un avanzamento delle conoscenze sono i seguenti:
1) il tema delle funzioni comunicative e interattive che le pratiche di lettura e scrittura svolgono nella comunicazione medico-paziente è tema ancora poco esplorato dal punto di vista empirico nella letteratura internazionale;
2) la possibilità di studiare tale funzioni in un corpus ampio e ricco di visite videoregistate e trascritte raccolte in ospedali diversi per complessità organizzativa e tecnologica e condotte da medici di diversa esperienza professionale ( tale corpus è infatti, nella sua ampiezza, un "unicum" nel contesto italiano);
3) l'uso di una metodologia di analisi multimodale e micro-analitica in grado di illustrare e comprendere le affordances e funzioni specifiche delle pratiche di scrittura e lettura sul piano interattivo e comunicativo;
4) la progressiva e veloce spinta verso la digitalizzazione degli ospedali anche nel contesto italiano rende rilevante lo studio di tali funzioni proprio in questo momento storico di passaggio da modalità tradizionali `in via di estinzione" e ibride a modalità completamente digitali.
L'osservazione, analisi e comprensione di tali funzioni comunicative e interattive permetterà di fornire alcune linee guida per progettare meglio la transizione a nuove pratiche digitali, anche immaginando soluzioni ibride (analogico-digitali) che permettano di massimizzare i benefici di tutti gli artefatti disponibili per una gestione efficace della comunicazione medico paziente, oltre a permettere la costruzione di percorsi formativi per medici su tali tematiche.