Il presente studio ha lo scopo di esaminare i predittori psicologici di quattro misure che valutano le reazioni cognitive ed emotive alla pandemia di COVID-19 nella popolazione Italiana e Indiana. Il primo obiettivo è quello di studiare la relazione tra la percezione del rischio connesso all'attuale situazione dell'emergenza COVID-19 e le componenti cognitive e affettive del campione preso in esame. Il secondo obiettivo è finalizzato allo studio della relazione tra la percezione del rischio e adesione alla vaccinazione; in questo contesto viene preso in considerazione anche l'assetto psicologico della popolazione e le modalità con cui esso è influenzato dalla disposizione a vaccinarsi. Con il terzo obiettivo ci si propone di confrontare i risultati ottenuti nella popolazione Italiana con quelli ottenuti nella popolazione Indiana, esaminando pertanto le differenze cross culturali tra Italia e India e comprendere allo stesso tempo se lo status socioeconomico è in grado di influenzare la relazione tra predittori psicologici della percezione del rischio e adesione alla vaccinazione. Una chiara comprensione dei processi psicologici che sottendono la percezione del rischio può rivelarsi cruciale nell'inquadrare la risposta della popolazione a una situazione di emergenza e poter quindi sviluppare delle strategie ottimali di comunicazione e gestione del rischio in grado di tutelare nel modo più efficace la salute pubblica.
Lo scopo dell'indagine è di comprendere la relazione tra percezione del rischio, livello di ansia del campione, esitazione nei confronti del vaccino e la disponibilità a vaccinarsi. Analizzando la percezione dei rischi sulla conoscenza, suscettibilità e comunicazione e valutando il livello di ansia, si possono creare strategie appropriate e mirate a formulare una corretta informazione al fine di tutelare la salute dei cittadini durante un evento pandemico e aumentare la quota di adesione alla campagna di vaccinazione.
Riteniamo che il nostro studio possa contribuire a una migliore comprensione dei predittori psicologici della percezione del rischio. Una chiara comprensione dei processi psicologici coinvolti in queste situazioni sociali può essere cruciale nel determinare le decisioni dei politici e l'organizzazione di campagne volte a promuovere comportamenti preventivi (Bish & Michie, 2010; de Bruin & Bennett, 2020; Carlucci et al. , 2020; Poletti et al., 2011; Rubin et al., 2009; Rudisill, 2013).