Il lavoro del nostro gruppo, caratterizzato all¿inizio dall¿identificazione di pigmenti utilizzati attraverso analisi NMR e MS, si vuole indirizzare nella creazione di un ¿Library¿ di sostanze utilizzate negli inchiostri per tatuaggi e nelle tinture per capelli (inchiostro henne e suoi adulteranti).
Oggi, la pratica del tatuaggio è molto comune in tutto il mondo e in Italia circa il 6.6 % della popolazione giovanile ha almeno un tatuaggio. Insieme a questa tendenza, aumenta anche il rischio di reazioni avverse sulla cute ormai ben conosciute. In particolare, alcuni pigmenti possono manifestare reazioni allergiche e in alcuni casi, anche lesioni pre-cancerose.
Le foglie di Henné sono un materiale utilizzato per dipingere il corpo e tingere i capelli da tempo immemorabile. Tuttavia, la diversa provenienza geografica del materiale vegetale utilizzato o la presenza di contaminanti può provocare allergie e cicatrici.
Si rendono quindi necessari sistemi di analisi e controllo della qualità dei composti utilizzati.
La realizzazione di una ¿Library¿ delle sostanze trovate, identificate mediante sistemi di analisi spettroscopici ( HPTLC, HPLC, Raman) è il primo passo con cui poi passare ad identificare i vari inchiostri dei tatuaggi e le varie preparazioni di Hennè dai loro componenti.
Ci proponiamo di utilizzare 24 inchiostri per tatuaggi e tre makeup a base di Hennè utilizzando metodiche cromatografiche ( HPTLC, HPLC e Raman). . La costruzione di questo database permetterebbe la realizzazione di una tecnologia immediatamente utilizzabile dai professionisti del settore per l¿analisi dei materiali per la pigmentazione, a garanzia di caratterizzazione e tracciabilità degli stessi
Al giorno d'oggi la pratica del tatuaggio è molto comune ( in Italia il 6.6% dei giovani in età compresa tra i 12 e i 18 anni ha almeno un tatuaggio e il 36% degli Statunitensi tra i 18 e i 25 anni ha uno o più tatuaggi). Esiste quindi la necessità di avere un data base che contenga un elenco delle sostanze presenti negli inchiostri per tatuaggi e una valutazione della loro sicurezza appare evidente.
L¿originalità della ricerca consiste nella creazione di un data base non da dati bibliografici, peraltro non esistenti in letteratura, ma da dati sperimentali, da noi prodotti.
Questo studio potrà proporre per la prima volta la possibilità di prevenire, tramite la conoscenza delle sostanze adoperate, quella serie di problemi come reazioni avverse quali allergie, infiammazioni, infezioni e neoplasie.
Resta anche imprescindibile costituire un protocollo di metodi analitici accettato dalla comunità scientifica in grado di identificare la composizione chimica degli inchiostri e valutarne la sicurezza.
La possibilità di coniugare metodiche quali TLC e HPTLC permette di avere sicurezza nella determinazione delle sostanze e nuove informazioni sui prodotti.
Categorie quali medici dermatologi, oncologi ed estetici si potranno avvantaggiare di queste nuove conoscenze nella loro pratica clinica.
Ma anche tatuatori e estetisti potranno operare con più sicurezza nella loro professione