Fenotipizzazione comportamentale in modelli murini di patologie umane.
La comprensione dei meccanismi biologici alla base del funzionamento del sistema nervoso richiede una integrazione multidisciplinare tra lo studio a livello molecolare e cellulare e la capacità di valutare il ruolo dei processi molecolari e cellulari sulle funzioni cognitive e sul comportamento. Questa infrastruttura consente di studiare gli effetti comportamentali di manipolazioni genetiche, potenziali farmaci, invecchiamento e altre manipolazioni sulle funzioni sensori-motorie e cognitive di piccoli roditori, ampiamente utilizzati come sistemi modello. I topi sono diventati la specie di elezione per gran parte della ricerca biomedica di base e per molti modelli di patologie, sopratutto grazie alla possibilità di creare animali transgenici o knock-out/in. La fenotipizzazione comportamentale è spesso lo strumento chiave per rivelare il risultato funzionale di una mutazione e quindi comprendere il ruolo di un gene di interesse, in particolar modo per i geni espressi nel cervello. Questo laboratorio consente la caratterizzazione di topi geneticamente modificati, o somministrati con vettori virali o agenti farmacologici, in test comportamentali destinati ad esaminare le possibili funzioni del prodotto di un gene bersaglio.
Nel laboratorio è presente un armadio per la stabulazione di topi (autorizzato per ospitare animali somministrati con MOGM di classe 1) e test comportamentali per la valutazione di funzioni cognitive e sensori-motorie in piccoli animali di laboratorio: rotarod, startle response, elevated plus maze, dark-light box, activity cages, passive avoidance, object recognition, open field, environmental enrichment, automated video tracking, cross maze. Sono inoltre presenti due cabine insonorizzate.
Parte della strumentazione è stata acquisita tramite finanziamento Sapienza Medie Attrezzature 2014
Chiara Mozzetta [CNR]
Cecilia Mannironi [CNR]