
Una parte della ricerca sul crowdfunding, interessata all'individuazione dei fattori che influiscono sui risultati delle campagne, ha focalizzato l'attenzione sul concetto di capitale sociale, distinguendone diversi tipi a seconda sia delle attività di sostegno alla campagna, sia del tipo e del contesto della relazione fra promotori e finanziatori. Tuttavia, allo stato attuale, risultano pressoché ignorati i nessi fra le strategie di costruzione e mobilitazione dei diversi tipi di capitale sociale e alcuni elementi potenzialmente rilevanti, focalizzati dalle altre prospettive di indagine: il modello di crowdfunding adottato, il tipo di progetto, il tipo di soggetto richiedente, il tipo di piattaforma, le modalità di storytelling e le retoriche di valorizzazione che strutturano la comunicazione della campagna, i reward e le eventuali modalità di coinvolgimento che vadano al di là del mero finanziamento. La ricerca si propone di colmare tale lacuna, articolando un dialogo produttivo fra le diverse correnti di ricerca.
Partendo da un'accurata concettualizzazione e operativizzazione delle diverse forme di capitale sociale, la ricerca procederà mediante la selezione di alcune piattaforme rappresentative di diversi approcci al crowdfunding, il monitoraggio delle campagne ivi condotte nell'arco temporale dell'indagine, l'analisi del contenuto dei pitch, la somministrazione di questionari ai promotori, se disponibili l'elaborazione di dati forniti direttamente dalle piattaforme. L'analisi sarà incentrata sulle specificità del crowdfunding destinato alla realizzazione di produzioni culturali.
I risultati contribuiranno alla comprensione dei punti di forza e delle criticità delle diverse declinazioni di una nuova e sempre più diffusa modalità di sostegno alla produzione culturale, suggerendo quali fattori possano favorire lo sviluppo di modelli equi e sostenibili e fornendo al contempo un contributo specifico alla letteratura sul capitale sociale e sulle culture partecipative
Il progetto intende contribuire a colmare una lacuna dell'attuale ricerca sul crowdfunding culturale, che pur avendo rilevato la centralità del capitale sociale non ha indagato le modalità e le criticità della mobilitazione di diversi tipi di capitale sociale da parte di diversi tipi di promotori e su differenti progetti.
In secondo luogo la ricerca intende esaminare gli specifici utilizzi del crowdfunding, e le relazioni fra promotori e partecipanti, nel quadro del più ampio processo di produzione e diffusione previsto dai primi una volta conseguito il finanziamento, altro aspetto generalmente non considerato dalle ricerche.
Infine, selezionando delle piattaforme rappresentative di diversi approcci al crowdfunding, e scegliendo di analizzare tutte le ivi campagne condotte nell'arco temporale dell'indagine, sarà possibile arricchire la comprensione del crowdfunding culturale, che al momento poggia su un corpus di ricerche sbilanciate su particolari tipi di campagne e di piattaforme (generaliste e reward-based, in particolare l'americana Kickstarter).