Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1467284
Anno: 
2019
Abstract: 

A seguito di un evento traumatico, come quello vissuto dalle popolazioni del centro Italia nel 2016, si pone immediatamente il problema della conoscenza dei manufatti perduti o compromessi, attraverso la valorizzazione e l'integrazione dei dati già a disposizione con quelli acquisibili in situazioni di emergenza. Grazie alla rivoluzione tecnologica in atto negli ultimi anni il presente momento storico è terreno fertile per l'attuazione e l'integrazione di strumenti tradizionali con strumenti innovativi volti alla valorizzazione dei beni culturali. In generale, il percorso di conoscenza di un edificio o di un complesso di edifici inizia essenzialmente con il suo rilevamento, mediante una sintesi ed una graficizzazione attraverso modelli di vario genere.
La presente ricerca si sviluppa seguendo due settori disciplinari distinti, ma complementari: la ricerca storica dell'architettura e la scienza della rappresentazione. Dal lato storico si pone l'obiettivo di indagare i processi di integrazione dei dati provenienti da tipologie eterogenee e la loro sistematizzazione per una fruizione agibile; dal lato tecnologico la messa a sistema dei dati ottenuti dalla ricerca con relativa declinazione al mondo delle nuove tecnologie, tanto utili sia da un lato scientifico per l'aggiornamento dello stato dell'arte, sia come utile veicolo per la divulgazione.

ERC: 
SH5_8
SH5_12
SH5_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2259059
Innovatività: 

Nell'ambito della ricerca storica finalizzata alla redazione sia di uno strumento conoscitivo che divulgato, l'approccio attualmente di natura tradizionale è potenzialmente implementabile con le nuove possibilità che vengono offerte dal mondo digitale: la ricerca archivistica è sempre più rapida ed ottimizzata grazie ai cataloghi on-line, che le consente di aggiornarsi in tempo reale anche con materiale che non viene pubblicato su canali ufficiali, ma attingibile da strutture eterogenee nate con altri scopi, come i social media. La ricerca qui presentata intende valutare sia le potenzialità dei nuovi strumenti digitali, sia la loro applicazione pratica nella realizzazione di modelli virtuali declinabili sia con gli standard della ricerca scientifica, sia della produzione divulgativa per un pubblico ad ampio raggio. L'attenzione verrà posta in particolar modo sul processo di acquisizione dei dati dalle fonti primarie e dal confronto con la documentazione successiva, attraverso processi ad oggi empirici e che necessiterebbero di uno standard uniformato. Dopodichè sarà possibile realizzare dei modelli digitali navigabili virtualmente, ottenuti grazie alla complementarietà di più fonti, e fruibile su più livelli di interoperabilità, dalla lettura diacronica di un tessuto storico, fino alla visualizzazione con simulatori applicativi di realtà virtuale. A partire da un modello unico la struttura di gestione di informazioni si propone di fornire all¿utente informazioni riguardanti le fasi storiche, l¿evoluzione della città, le strutture murarie, i caratteri stilistici, i processi di sopraelevazione, il cambiamento delle tinte delle facciate nel tempo. Queste tipologie di dati è quella peculiare del nell'ambito del patrimonio costruito e si allinea a processi BIM, che ne rappresentano la normale e spontanea evoluzione. Sebbene i modelli realizzati con questo sistema riguardino solo gli edifici di nuova costruzione, un processo di ricostruzione a seguito di un evento sismico si inserisce perfettamente nell'innesco di un processo virtuoso fondato su un percorso di conoscenza basato su una ricerca storica strutturata, che determina la realizzazione di modelli a contenuto aumentato, fino alla realizzazione di strumenti utili ad una ricostruzione.

Codice Bando: 
1467284

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