Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2225254
Anno: 
2020
Abstract: 

Molto discusse sono le analogie patogenetiche tra la recente infezione CoViD-19 e le patologie reumatiche. In particolare, è noto come i pazienti affetti da questa infezione possano sviluppare eventi trombotici associati allo sviluppo di ipercoaugulabilità ,caratteristica riscontrabile nelle patologie reumatologiche accomunate dalla presenza di disfunzione endoteliale, quale l'artrite reumatoide (AR). Non è ancora del tutto noto il processo patogenetico alla base del danno endoteliale. Un possibile ruolo potrebbe essere svolto dall' IL-6 di cui sono stati riscontrati elevati livelli i sierici sia nei pazienti CoViD-19 che nei pazienti AR. Alla luce di queste premesse lo scopo dello studio è di valutare la patogenesi della disfunzione endoteliale sia in pazienti CoViD-19 che AR prima e dopo trattamento con tocilizumab (anti IL-6R) e ricercare la presenza di anticorpi anti-cellule endoteliali nel loro siero.
La prima parte del progetto prevede la purificazione delle cellule progenitrici endoteliali, noto marker di funzione endoteliale, da soggetti sani e la messa in coltura con i sieri di pazienti CoViD-19 e di pazienti AR allo scopo di valutarne la crescita e la capacità di formare colonie rispetto al gruppo di controllo rappresentato da cellule progenitrici coltivate in presenza di siero fetale bovino; si allestirà un esperimento successivo per valutare se l'IL 6 possa essere responsabile del processo di inibizione della crescita. Gli stessi esperimenti verranno condotti utilizzando una linea cellulare endoteliali immortalizzata dove saranno valutati due meccanismi coinvolti nella morte e sopravvivenza cellulare, quali l'apoptosi e l'autofagia, rispettivamente.
In fine si intende ricercare la presenza di anticorpi anti-endotelio nel siero dei pazienti CoViD-19 e nel siero di pazienti AR.

ERC: 
LS6_3
LS6_4
LS6_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2820108
sb_cp_is_2820065
Innovatività: 

Lo scopo della medicina moderna oltre che trattare le disfunzioni determinate dalla patologia, è quello di potenziare i meccanismi di riparazione di cui è capace il nostro organismo. I progenitori di cellule endoteliali circolanti, infatti, sono un esempio di meccanismo auto riparatore programmato.
I risultati che emergerebbero da questo studio permetterebbero di caratterizzare meglio sia da un punto di vista clinico che da un punto patogenetico gli elementi che determinano il danno endoteliale e le interferenze con i suddetti meccanismi di riparazione.
Dunque questo studio si propone di: 1) migliorare le conoscenze nell'ambito della nuova infezione CoViD-19 approfondendone il legame con una delle patologie autoimmuni più diffuse nella popolazione generale quale l'AR; 2) permettere una migliore stratificazione dei pazienti con danno endoteliale in corso di infezione CoViD-19 al fine di garantire una approccio terapeutico quanto più corretto e mirato.

Codice Bando: 
2225254

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