Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2084012
Anno: 
2020
Abstract: 

Il presente progetto si propone di dare continuità, ulteriore sviluppo e ampliamento a database epigrafici originariamente concepiti e costituiti grazie al finanziamento di progetti europei, quali "EAGLE: Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy" e "Multilingualism and Minority Languages in Ancient Europe" (MuMiL-EU, HERA JRP "Uses of the Past") nella convinzione che possano continuare a essere forieri di risultati di alto impatto e rilevanza internazionale. La ricerca in campo umanistico è, infatti, ormai inseparabile dall'ambito delle Digital Humanities, a condizione che la struttura del database permetta di eseguire le interrogazioni più diverse e implementare gli approfondimenti più vari sul corpus medesimo. Il progetto "Data in progress" aderisce a tali presupposti; di conseguenza le sue potenzialità sono notevolissime:
- rendere accessibile agli studiosi un vasto corpus di testi iscritti, inclusi quelli trovati o ancora conservati in siti di difficile accesso, su oggetti fragili, o di difficile lettura, i quali, quando possibile, saranno resi "leggibili" con sistemi di rotazione, luce radente, visualizzazioni 3d;
- accostare a ogni testo iscritto la riproduzione dell'oggetto che supporta l'iscrizione, elemento fondamentale per una corretta interpretazione dello stesso;
- favorire un approccio multidisciplinare (per es. corredando le iscrizioni latine di ambito giuridico di traduzioni da parte di specialisti e rendendole così fruibili a storici e giuristi di ogni ambito; valorizzando la funzione artistica delle iscrizioni greche su vasi a figure rosse magno-greci rendendole così di interesse per gli studiosi di storia dell'arte antica, nonché al pubblico più vasto dei non specialisti);
- rendere il materiale fruibile per l'insegnamento nelle forme di didattica tradizionale e a distanza;
- formare giovani studiosi a una corretta gestione, interpretazione e implementazione di database di testi epigrafici.

ERC: 
SH5_1
SH6_1
SH6_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2631275
sb_cp_is_2631351
sb_cp_is_2635448
sb_cp_is_2631266
sb_cp_is_2632497
sb_cp_is_2633403
sb_cp_es_375806
sb_cp_es_375807
Innovatività: 

La ricerca qui proposta si presenta da un lato come consolidata nei fondamenti, oltre che in parte già verificata nei primi risultati, e dall'altro come ricca di molteplici possibilità di avanzare le conoscenze in diversi ambiti del sapere umanistico. Le basi della ricerca sono costituite dai presupposti metodologici enunciati in precedenza: nel caso di MuMiL-EU l'integrazione di metodologie consolidate dell'antichistica, quali l'epigrafia greco-latina, la socio-linguistica storica, la dialettologia greca con tecniche informatiche all'avanguardia, quali il rilievo fotogrammetrico e l'elaborazione 3D (a tale scopo si farà uso di risorse acquisite proprio per queste ricerche dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità, come il laser scanner e il micro-laser scanner acquisito grazie a un progetto "Medie e Grandi Attrezzature Scientifiche e Supporto alla manutenzione attrezzature di interesse comune per l'Ateneo", finanziato da questo Ateneo nel 2018); nel caso di EAGLE un'infrastruttura informatica che unisca, uniformi e renda ricercabili i contenuti digitali provenienti da diverse banche dati epigrafiche. Le innovazioni e potenzialità della ricerca qui proposta sono molteplici e articolate, riguardando l'accessibilità dei dati, la versatilità nell'utilizzo e approfondimento dei dati stessi da parte degli studiosi, la tutela del patrimonio, la comunicazione dei risultati in modalità più al passo con i tempi e che rendano le scienze umanistiche maggiormente "visibili". Nello specifico, il presente progetto di ricerca si propone di assicurare le qualità che fanno di un archivio digitale un vero strumento per la ricerca storica (storico-culturale, storico-linguistica etc.): costante accessibilità dei dati, aggiornamento e miglioramento della qualità dei contenuti disponibili, implementazione di nuovi materiali che tengano conto delle ricerche e pubblicazioni più recenti e delle possibile migliorie nel processo di digitalizzazione (modifiche suggerite in alcune occasioni dagli utenti, il cui feedback è ritenuto un essenziale strumento di verifica). Un ulteriore significativo avanzamento è costituito dall'idea di sfruttare la versatilità del sistema per condurre una vasta gamma di operazioni, quali:
- costruire una collezione il più possibile completa di testi epigrafici di una specifica tipologia, come quelli di natura giuridica, accompagnati dalle relative traduzioni curate da un esperto in diritto romano, il che consentirà di valutare le potenzialità del motore di ricerca anche dal punto di vista linguistico; o come quelli relativi al Corpus del¿ Sepolcreto Salario¿ o ancora come quelli su ceramica a figure rosse, il che consentirà di comprendere meglio le dinamiche di contatto culturale e linguistico e l'importanza della visualizzazione del supporto ai fini di una comprensione dell'oggetto iscritto.
- rendere agevoli ulteriori approfondimenti, dato che ogni database può facilmente (e sperabilmente) ospitare link e rimandi a ulteriori documenti, studi, interpretazioni etc.
- disporre della totalità dei dati relativi alle epigrafi provenienti da un intero complesso topografico consentirà di ricomporre virtualmente i contesti di rinvenimento di iscrizioni attualmente disperse in diverse collezioni museali, e porrà le basi per una futura, auspicabile collaborazione tra la banca dati EDR e i sistemi di gestione territoriale delle occorrenze archeologiche utilizzati dai vari enti di tutela (Soprintendenza Archeologica di Roma e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto, collaborazione in questo caso già consolidata);
- formare generazioni di giovani studiosi a una corretta gestione dei dati ancora inediti, curandone tutti i passaggi dall'analisi della documentazione cartacea, allo studio, all'edizione scientifica e alla sua condivisione in rete ribadirà l'importanza della ricerca come fase preliminare a ogni operazione di digitalizzazione dei dati, e, al tempo stesso, di un'etica del lavoro rispettosa delle competenze legali e amministrative cui sono sottoposti i materiali non ancora pubblicati.

Codice Bando: 
2084012

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