I cambiamenti globali rappresentano una severa minaccia non solo per la conservazione della biodiversità, ma anche per la stabilità socio-sanitaria dell'uomo. L'insorgenza di malattie trasmesse da animali selvatici e/o domestici (zoonosi) è un fenomeno sempre più frequente e conoscere l'ecologia e la distribuzione delle specie coinvolte è essenziale per poter individuare le aree potenzialmente a maggior rischio di emergenza di nuove malattie. Date le loro caratteristiche ecologiche, i pipistrelli vengono considerati ospiti naturali di diversi virus, tuttavia le informazioni circa la loro ecologia sono spesso carenti soprattutto in aree difficilmente accessibili come il continente africano. Lo scopo del presente progetto è fornire un quadro completo dell'ecologia dei chirotteri africani, al fine di garantire una source di dati utili ad una migliore comprensione delle relazioni tra le specie ospiti di virus potenzialmente zoonotici, l'ecosistema e l'uomo. In particolare, l'obiettivo del presente progetto è la costruzione di un database di tratti ecologici funzionali di tutte le specie di pipistrelli africani riguardanti la morfologia, la riproduzione, la biologia delle popolazioni, la dieta e le preferenze dell'habitat. Il database sarà pubblicato in formato open access fornendo una baseline di dati ecologici per l'implementazione di modelli statistici con un approccio basato sui tratti nell'ambito delle relazioni tra ospite-patogeno e le potenziali ricadute socio-sanitarie.
Il progetto si propone di riunire tutte le attuali conoscenze sull'ecologia e la distribuzione dei pipistrelli africani in un unico database aggiornato e standardizzato. Colmare tali lacune di conoscenza è di fondamentale importanza soprattutto in un'area studio come l'Africa, dove, soltanto in Sud Africa, circa il 15% di tutte le specie di chirotteri è considerata "Data Deficient" dall'IUCN (Monadjem et al. 2010, Wits University Press). La realizzazione e l'utilizzo del suddetto database da parte della comunità scientifica darà l'opportunità di esplorare e analizzare una porzione di biodiversità ancora ampiamente poco studiata. Inoltre, l'insorgenza di nuove malattie a trasmissione zoonotica evidenzia l'urgenza di conoscere e simulare attraverso modelli statistici le relazioni tra l'ecologia delle specie selvatiche e la probabilità di trasmissione di patogeni nelle aree in cui queste vivono.
In particolare, grazie al presente progetto, il proponente avrà l'opportunità di presentare le risultanti analisi in qualità di "Invited speaker" nel symposium "(Un)Healthy Planet, (Un)Healthy Life" nell'ambito dell'International Congress for Conservation Biology 2021 che si terrà a Kigali (Rwanda, Africa). Tale partecipazione migliorerà la formazione del proponente, attraverso l'approfondimento di conoscenze che verranno applicate durante lo sviluppo del progetto di dottorato, e fornirà l'opportunità di allargare il proprio network di ricerca in ambito internazionale.