Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2063595
Anno: 
2020
Abstract: 

DeepDataForm (DDF) è un progetto volto alla realizzazione di una piattaforma dedicata all'intersezione di tecnologie di analisi computazionale e visualizzazione immersiva dei dati culturali (Big Data/DeepData) promosso dal Laboratorio Audiovisivo per lo Spettacolo (LABS), dipartimento SARAS. L'obiettivo è di utilizzare l'Intelligenza Artificiale (IA) e il Machine Learning (ML) per l'analisi quantitativa e qualitativa di informazioni provenienti dalle Scienze Umane e dal Cultural Heritage. I dati eterogenei - ricorrenze lessicali, stilistiche, forme linguistiche, iconografiche, etc. - estraibili da copioni, immagini e video, schede descrittive di beni museali e archivistici di vari ambiti di provenienza, rappresentano una potente risorsa e un'opportunità di sviluppo. La piattaforma DDF integrerebbe, valorizzandole, le attrezzature della RenderFarm (in carico al LABS), completando così un hub a disposizione di studiosi di comparti disciplinari differenti (storia, storia dell'arte, spettacolo, informatica, linguistica, archeologia, etc.) e con competenze diversificate ma complementari, permettendo l'avanzamento della ricerca scientifica nel dialogo con i soggetti produttori del territorio. La promozione della data literacy raffinata dalle solide metodologie di analisi di ecosistemi informativi complessi posizionerebbe così il LABS come punto di riferimento per progetti di ricerca nazionali e internazionali volti ad evidenziare le opportunità di sfruttamento dell'enorme giacimento di dati insito nel patrimonio artistico-culturale; a titolo esemplificativo si pensi al solo Polo Museale Sapienza o all'Archivio Audiovisivo del dipartimento SARAS. Non ultimo, l'azione combinata di competenze diverse e di un hub tecnologico dedicato ha potenzialmente delle ricadute notevoli sulla stringente esigenza di aggiornare la didattica data oriented offrendo a studenti e dottorandi (in particolare delle scienze umane) un orizzonte di ricerca in linea con gli esempi internazionali

ERC: 
SH5_4
PE6_4
SH4_9
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2680105
sb_cp_is_2690481
sb_cp_is_2702200
sb_cp_is_2604352
sb_cp_is_2696399
sb_cp_is_2627682
sb_cp_is_2668104
sb_cp_is_2797290
sb_cp_is_2678153
sb_cp_is_2810127
Innovatività: 

Le attrezzature richieste vanno a inserirsi in un contesto di eccellenza rappresentato dal Laboratorio audiovisivo per lo Spettacolo (LABS) del dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo che riunisce una vastissima area accademica le cui competenze trasversali e campi di applicazioni ed interessi necessitano di strutture all'avanguardia che supportino sviluppo e ricerca.
Il LABS fa parte del Centro di Eccellenza DTC Lazio (R3 - Virtualizzazione, Multimedialità, gamification, tecnologie per l'audiovisivo) potendo contare sull'alta specializzazione nel trattamento degli audiovideo e sull'impianto tecnologico cosidetto Render Farm (SRF) (acquisito mediante Bando Grandi Attrezzature 2014).
All'interno dell'infrastruttura di ricerca Sapienza, nella vasta e diversificata area delle Scienze Sociali e Umanistiche, andrebbero a configurare così un apparato di cluster GPU specifico (ad oggi mancante) per i Big Data e il Deep Learning dedicato alle Scienze Umane e al Cultural Heritage.

L'acquisizione di un sistema di GPU integrate ad uno storage server, capace di catturare e processare i dati (altrimenti non gestibili su elaboratori tradizionali), consentirebbe ai dipartimenti coinvolti e più in generale ai dipartimenti di area umanistica dell'Ateneo di avanzare nella data literacy aprendo un dialogo più proficuo con ambiti disciplinari apparentemente lontani (scienze informatiche, statistiche, ecc.) posizionandosi così in un contesto innovativo e competitivo rispetto a molteplici ambiti disciplinari e tematici. Ciò avrebbe ricadute potenzialmente significative al fine di porsi al servizio di studiosi, ricercatori, soggetti privati e pubblici in ambito culturale che abbiano interesse a sviluppare strumenti nell'analisi computazione dei dati culturali. La disponibilità di un data management system utile all'acquisizione, all'archiviazione e all'elaborazione di dataset permetterebbe alle strutture del LABS del Dipartimento SARAS e più in generale ai dipartimenti coinvolti dell'Ateneo di compiere notevoli passi in avanti sul fronte della ricerca scientifica avanzata, in termini di ampiezza e rilevanza dando un supporto alle indagini intraprese, in strumenti e strategie volte alla complessità delle analisi svolte, di tempestività nella produzione dei risultati, di testing di modelli di spiegazione e valorizzazione dei fenomeni sotto osservazione.

Potenti mezzi hardware e software opportunamente combinati, innestati in un ambiente caratterizzato dalla presenza di solide tradizioni di ricerca in molteplici ambiti disciplinari gioverebbero all'approfondimento e allargamento delle prospettive di analisi di ogni attore coinvolto, dagli studiosi, ai dottorandi, agli studenti inseriti nei diversi gradi del percorso formativo. La diffusione di una solida cultura di analisi avanzata dei dati avrebbe infatti grandi e positive ricadute anche sulla qualità della didattica e sul potere attrattivo dei saperi teorici e pratici trasmessi in un contesto nazionale bisognoso, quanto mai prima, di porsi all'avanguardia nell'avanzamento scientifico proprio in uno dei settori nazionali trainanti (il Cultural Heritage) duramente colpito dalla crisi economica.

Una dotazione tecnologica come quella progettata (ad altissima prestazione in termini di GPU e Storage Server scalabile in termini di implementazione nel tempo) permetterebbe la formazione di ampi team di ricerca che, travalicando i confini della struttura di riferimento, avrebbero una composizione variegata per provenienza territoriale, disciplinare e per competenze, in una logica di condivisione e opportuno scambio di dati, risultati, strumenti di indagine, soluzioni di ricerca. Infine, la disponibilità di apparecchiature all'avanguardia dedicata allo specifico settore umanistico potrebbe incentivare ad affrontare in modo proficuo le sfide metodologiche auspicando da un lato l'indipendenza dall'esternalizzazione della ricerca e dei servizi, dall'altro di porsi come polo di riferimento per dall'addestramento su nuove metodologie di analisi e valorizzazione qualitativa dei Culture Data. La possibilità di condurre studi e ricerche con l'ausilio di una dotazione tecnologica altamente innovativa incentiverebbe forme di collaborazione e di scambio di strumenti e risultati a livello internazionale oltre che sul territorio nazionale.

Codice Bando: 
2063595

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