Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1785983
Anno: 
2019
Abstract: 

Il concetto di depoliticizzazione è entrato nel dibattito pubblico all'inizio dei primi anni Duemila nuove forme di esercizio del potere. La depoliticizzazione si inserisce nel suo insieme di processi come una particolare strategia politica all'interno di un progetto allargato del neoliberalismo, orientato ad un'idea anti-politica (o a-politica) di mercato. L'Unione europea è considerato probabilmente il più importante esempio di depoliticizzazione, sia per la sua architettura istituzionale sia per la debolezza del modello di governance multilivello sviluppato negli ultimi anni e di recente sacrificato a favore della governance economica. Il progetto di ricerca ha l'obiettivo di analizzare il processo di depoliticizzazione nell'Unione europea (de-istituzionalizzazione e de-democratizzazione) nel quadro della governance economica, così come - in parallelo - il processo più recente di ripoliticizzazione da parte di soggetti esogeni ed endogeni all'Ue. La ricerca muove dall'analisi dei discorsi politici degli Spitzenkandidaten, i candidati dei partiti politici europei in corsa per la presidenza della Commissione Europea, con l'intento di identificare e decifrare i diversi processi di depoliticizzazione e ripoliticizzazione all'alba della nuova legislatura europea. Verrà applicato il metodo della politolinguistica, ovvero l'analisi del linguaggio politico e del discorso politico attraverso la combinazione della teoria politica e delle scienze politiche e della linguistica. Il punto di partenza sarà, pertanto, la crisi di legittimità delle istituzioni europee che, dalla crisi finanziaria del 2008 in poi, ha comportato cambiamenti nella società europea (oggi più che mai caratterizzata da un senso di sfiducia verso l'Unione europea e le sue istituzioni) e che, insieme all'euroscetticismo e ai movimenti populisti nazionali, hanno contribuito alla diffusione di un sentimento dell'antipolitica.

ERC: 
SH2_1
SH2_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2273310
Innovatività: 

La ricerca si presenta innovativa sul piano dell'impostazione metodologica, oltre che dell'apporto alla recente letteratura sulla depoliticizzazione. Per quanto riguarda la metodologia della ricerca, verrà applicato il metodo della politolinguistica, innovativo in Italia sul piano dell'analisi del linguaggio politico e del discorso politico. La disciplina, della Scuola viennese, combinando insieme teoria politica, scienza politica e linguistica, fornisce una chiave di lettura di analisi di impostazione nuova e più approfondita dell'analisi del
discorso. Nell'analisi del processo di integrazione europea, si presenta altrettanto innovativa poiché combina gli studi contemporanei sulla depoliticizzazione ad un fenomeno politico in corso: una ricerca che fino a questo momento è stata trascurata dagli esperti della materia per concentrarsi su un'analisi di impostazione teorica. La ricerca intende quindi dare un'impostazione empirica nuova, in grado di comprendere in maniera più tangibile i processi di politicizzazione e de-politicizzazione che caratterizzano le democrazie contemporanee.
La politolinguistica si presenta innovativa perché, associata con l'analisi del linguaggio politico e del discorso politico, non si concentra esclusivamente su un'analisi immanente e sincronica, ma è in grado di contestualizzare anche in maniera diacronica i testi, ovvero analizzare continuità, discontinuità e trasformazioni storiche, politiche e istituzionali, oltre che organizzative e tecnologiche della comunicazione. Inoltre, la politolinguistica utilizza congiuntamente strumenti della linguistica e dell'analisi politologica per studiare i fenomeni politici e sociali attraverso il linguaggio scritto e parlato di politici e attori istituzionali e si serve, inoltre, della retorica come la tessitura di una narrazione utilizzata consapevolmente come strumento di persuasione. Nei processi di governo, la retorica svolge una funzione persuasiva, ovvero serve a legittimare, orientare e persuadere nella risoluzione di conflitti politici e nell'attuazione delle politiche pubbliche. Allo stesso tempo, svolge una funzione rituale, evocativa o simbolica e legittimante, attraverso la quale genera conformismo politico (elezioni, discorsi di insediamento e formule regolate da procedure). Inoltre la ricerca, focalizzata sui nuovi e più recenti processi dell'Unione europea di depoliticizzazione e ripoliticizzazione, offrirà una chiave di lettura nuova per comprendere l'Europa della crisi e i processi che ne determinano l'immobilismo politico.

Codice Bando: 
1785983

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