Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_654049
Abstract: 

La ricerca indaga la trasformazione in atto del Sistema design italiano e ha come obiettivo generale quello di comprendere se si possa ancora parlare di Design italiano e, se sì, quali siano le sue caratteristiche oggi.
La ricerca vuole dimostrare come il Design degli italiani sia ancora una realtà in termini di creatività e saper fare, attraverso i valori legati alla tradizione, alle tecnologie e ai materiali che di quel contesto sono l'espressione e quali possano essere le linee di innovazione della produzione locale.
A partire dallo studio delle radici del Design italiano, si indagano alcuni casi studio, in cui si ritiene evidente il legame tra prodotti-tecniche-materiali in virtù del contesto territoriale (oltre che storico-economico), tracciarne i possibili confini del Design italiano contemporaneo, analizzando i tratti che hanno dato vita al concetto di Made in Italy e al suo attuale significato, indissolubilmente legato ai concetti di creatività e saper fare, materiali e tecnologie, tradizione e innovazione.
Fil rouge dell'analisi saranno alcune parole chiave che sinteticamente descrivono l'ambito del tema ricercato: design italiano, made in Italy, creatività, saper fare, materiali, tecnologie, tradizione, innovazione, territorio, contesto, patrimonio.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_821321
Innovatività: 

Innovatività della ricerca

Il carattere di innovatività è legato al nuovo approccio critico che rilegge il Sistema design Italia dalle sue prime definizione fino alle previsioni future che lo pongono già nel cosiddetto "Terzo Rinascimento" (dopo il Secondo Rinascimento che ha dato vita con la Triennale, Giò Ponti e Adriano Olivetti alla nascita dell'Italian design).
L'innovazione è anche rintracciabile nel metodo, infatti per tirare le somme e verificare la tesi sono previste delle fasi attive. La prima prevede la redazione di un questionario da inoltrare alle aziende del settore tessile-abbigliamento-moda italiano, puntando alla quantità di intervistati, filtrati attraverso un parametro: il prodotto deve essere frutto della produzione locale, per cui made in Italy. La seconda utilizza il metodo dell'intervista e sono previsti tre incontri: un designer, un imprenditore, un azienda, capaci di rappresentare il design italiano nel panorama nazionale e internazionale.

Potenzialità di realizzare un avanzamento delle conoscenze

I risultati attesi della ricerca mirano ad un rilancio dei valori del design italiano, attraverso una rigenerazione della ricerca scientifica e tecnologica intorno a un nucleo forte caratterizzato da processi di qualità, dove è saldo il legame tra territorio, saper fare e creatività. Si attende il miglioramento della percezione del made in Italy, sia nel panorama internazionale che in quello nazionale e un rilancio del design italiano, al centro di una nuova visione strategica che concilia la qualità dei prodotti, del management e della vita quotidiana, secondo una pratica interdisciplinare, innovativa e umanistica, allontanando il fantasma dei valori cinici ed economico-centrici proposti dal capitalismo e dalla finanza globale che stanno ormai in dirittura di fallimento.
Il modello Italia, che nasce dal modo di vivere italiano, fondato su uno stile di pensiero estetico su una filosofia di vita e non solo su uno stile di vita, e che per questo non può essere ridotto a sistema, con i creativi e le aziende che lo rappresentano, può in questo quadro giocare un ruolo dirompente e innovativo, pur nel solco della propria tradizione, che parte dal basso, dal territorio, dai distretti e dalla tipica creatività ricreativa che caratterizza la forma mentis del design italiano.

Codice Bando: 
654049
Keywords: 

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