Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2156048
Anno: 
2020
Abstract: 

Lo scopo del progetto è quello di avviare il processo di sviluppo di un modello teorico psico-sociale delle scelte di mobilità sostenibile all¿interno di centri urbani di grandi dimensioni che sia in grado di tenere conto dei diversi fattori psicologici e psico-sociali coinvolti in tali scelte. Più specificamente l¿obiettivo è quello di partire dai modelli di previsione più utilizzati in questo ambito (la teoria del comportamento pianificato di Ajzen e del comportamento orientato ad uno scopo di Perugini e Bagozzi) per andare a: 1) testarne le capacità predittive nel contesto Italiano e 2) valutare l¿utilità di estendere tali modelli integrando in essi fattori finora scarsamente considerati dalle ricerche svolte a livello internazionale, ma che si stanno rivelando sempre più importanti nell¿orientare le scelte e i comportamenti delle persone in tale ambito. Tali fattori includono gli aspetti di natura emozionale (le emozioni suscitate dai luoghi e i legami affettivi e funzionali stabili con essi), relazionale (dinamiche familiari e intergenerazionali) e quelli normativi, legati alle nuove forme di comunicazione sociale basate sui media, nuovi e tradizionali (norme legate ai media). Il progetto sarà articolato in due fasi (una fase 1 di sviluppo degli strumenti di indagine, e una fase 2 di elaborazione e test del modello esteso) e mira ad integrare tali fattori nelle teorie basate sulla scelta ragionata. Ciò sia al fine di aumentarne le capacità predittive in relazione ai comportamenti specificamente indagati (l¿uso di mezzi di trasporto sostenibili), sia al fine di incrementare le potenzialità applicative di tali modelli, rendendoli utilizzabili all¿interno di percorsi di intervento sociale e comunitario in tale ambito. Interventi per i quali l¿emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha ulteriormente evidenziato rilevanza e urgenza.

ERC: 
SH3_4
SH3_12
SH4_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2742642
sb_cp_is_2726197
sb_cp_is_2726234
Innovatività: 

La ricerca qui proposta presenta diversi aspetti di innovatività sia a livello teorico-metodologico che applicativo. Sul piano teorico l¿obiettivo ultimo è quello di arrivare a superare i limiti delle capacità predittive ed esplicative dei principali modelli psico-sociali esistenti basati sulla scelta razionale. Come già detto infatti, I fattori considerati da questi modelli, pur costituendo una buona base di partenza per la previsione delle scelte di mobilità sostenibile appaiono infatti sempre più insufficienti a spiegare la complessità di tali scelte nelle società moderne. A tal fine, lo studio ci consentirà di:
- affinare le nostre conoscenze sul ruolo di alcuni fattori emergenti quali le emozioni legate agli ambienti di vita quotidiana, i fattori relazionali e familiari e le norme legate ai media, valutando per ciascuno di questi il possibile contributo aggiuntivo all¿interno dei modelli della scelta razionale in relazione ai comportamenti relativi alla mobilità sostenibile e superando al contempo quelle barriere intradisciplinari che li vedono spesso indagati all¿interno di ambiti di ricerca indipendenti e paralleli all¿interno della psicologia.
- costruire e validare dei nuovi strumenti di indagine che consentiranno nel tempo di procedere alla verifica delle relazioni tra i fattori corrispondenti su vasta scala
- avere a disposizione un modello esplicativo e predittivo in grado di far avanzare complessivamente la conoscenza scientifica sul tema della mobilità sostenibile
Sul piano applicativo, il test di un modello integrato delle determinanti psicologiche alla base delle scelte di mobilità sostenibile appare particolarmente rilevante in relazione agli sviluppi più recenti delle politiche in materia di mobilità sia a livello Europeo che Italiano. In particolare, come già accennato, uno degli obiettivi principali delle politiche di trasporto proposte dalla Commissione europea negli ultimi anni è il rafforzamento della mobilità all'interno e tra le città europee, riducendo al contempo la congestione locale, gli incidenti e l'inquinamento complessivo (es. Commissione Europea, CE, 2007, 2011, 2012, 2013a, 2013b, Parlamento Europeo, PE, 2009). In Europa, le aree urbane ospitano il 70% della popolazione, ma la mobilità, nella maggior parte delle città, è sempre più difficile e inefficiente (CE, 2013a). "Molte città europee soffrono di una congestione del traffico cronica che si stima costi circa 80 miliardi di euro all'anno. Le aree urbane rappresentano anche una quota elevata (circa il 23%) di tutte le emissioni di CO2 dei trasporti" (EC, 2013a, p.1). Inoltre, si stima che quasi il 40% delle vittime della strada in Europa, si abbiano nelle città, dove sono presenti utenti vulnerabili come i pedoni e i ciclisti particolarmente esposti al problema. Questi fenomeni hanno implicazioni importanti per la qualità della vita dei cittadini. Tra le varie azioni proposte dall'UE per affrontare questo problema urgente, vi è l'obiettivo di eliminare gradualmente l'uso di veicoli convenzionali (alimentati con combustibili fossili) nelle città europee entro il 2050 e di sollecitare le amministrazioni pubbliche delle città Europee a istituire e adottare piani di mobilità urbana sostenibile (CE 2013a, 2013b). Questo obiettivo richiede importanti cambiamenti negli stili di mobilità che probabilmente andranno ad impattare vari aspetti della vita sociale e individuale delle persone. Vi è dunque la necessità di fornire strumenti di analisi e modelli interpretativi in grado di rilevare aspetti importanti di tali impatti. Il recente blocco generalizzato della mobilità e degli spostamenti in molti paesi Europei, inclusa l¿Italia, come conseguenza dell¿emergenza sanitaria, ha drammaticamente ulteriormente dimostrato il ruolo importante della mobilità nella vita quotidiana delle persone. Esso ha però parallelamente messo in discussione molte delle iniziative intraprese dalla stessa Unione Europea per diminuire l¿uso di mezzi di trasporto individuale (ad alto impatto ambientale e sociale) e aumentare l¿uso di quelli collettivi (a più basso impatto). Ciò implicherà molto probabilmente la necessità di rimodulare a breve termine molti degli interventi previsti. Vi è dunque la necessità di avere a disposizione modelli di previsione del comportamento altamente flessibili in grado di monitorare modifiche anche repentine nelle strategie per la mobilità sostenibile come quelle che si renderanno necessarie nel contesto storico che stiamo vivendo.

Codice Bando: 
2156048

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