La salienza incentiva è il valore motivazionale che viene attribuito agli stimoli condizionati associati a ricompense, e la sua aberrante attribuzione è un fattore di vulnerabilità per lo sviluppo di psicopatologie relative a disturbi da dipendenza e controllo degli impulsi. Il Sign-tracking (ST) è un fenotipo comportamentale caratterizzato da un'estrema attrazione per gli stimoli condizionati, che nei modelli animali emerge a seguito dell'addestramento con il paradigma di Approccio Condizionato Pavloviano (PCA). Questo fenotipo è espressione di aberrante attribuzione di salienza incentiva ed è dipendente dall'attivazione di circuiti cortico-limbici implicati nei processi di motivazione, apprendimento associativo e ricerca di ricompensa. Il nucleo paraventricolare del talamo (PVT) cerebrale è un nodo anatomo/funzionale all¿interno dei circuiti cortico-limbici, e recenti studi hanno riportato il coinvolgimento di quest'area nel fenotipo di ST. Nei topi inincrociati C57BL/6 (C57) e DBA/2J (DBA) l'espressione del fenotipo ST sembra essere mediato da circuiti neurali diversi, e dati recenti suggeriscono un'opposta regolazione del circuito cortico-limbico da parte del PVT. Obiettivo del seguente studio è analizzare il ruolo del nucleo PVT nello sviluppo del fenotipo ST in topi dei ceppi C57 e DBA. A questo scopo sarà effettuata la lesione eccitotossica del PVT prima dell'addestramento PCA.
L'analisi comparata dei fenotipi comportamentali e neurobiologici in topi di ceppo inincrociati con genotipo noto offre la possibilità di identificare differenze individuali nel substrato neurale implicato nello sviluppo del fenotipo (e non solo nell'espressione) e di tracciare i meccanismi implicati a diversi livelli (anatomico, neuro-funzionale, biochimico e molecolare). Inoltre, consente di valutare ipotesi sull'interazione tra fattori genetici ed esperienza nel corso di vita. A questo scopo i topi di ceppo C57BL/6J (C57) e DBA/2J (DBA) rappresentano un modello animale estremamente utile per valutare ipotesi sui meccanismi neurobiologici responsabili dell'attribuzione di salienza, poiché esiste già un'ampia letteratura che documenta varie differenze sia fenotipiche che neurobiologiche in relazione al circuito meso-cortico-limbico.