Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1590617
Anno: 
2019
Abstract: 

Quello di cittadinanza è un concetto risalente nel tempo che, partendo dalla polis greca e passando per le grandi rivoluzioni di fine 1700, si è prestato a molteplici definizioni. Il fil rouge che pare unire tutte le differenti ricostruzioni concettuali è quello dell'importanza assegnata alle idee di appartenenza, identità e condivisione di un medesimo patrimonio valoriale. Orbene, la linearità di una tale formulazione entra però in crisi nel momento in cui l'omogeneità della popolazione risiedente in un determinato territorio nazionale viene progressivamente meno, dando vita alle cosiddette società multi o pluri-culturali. È in tale solco che intende inserirsi l'attività di ricerca qui proposta. Sempre di più, infatti, nell'epoca contemporanea, la giurisprudenza e la dottrina - sia politica che giuridica - hanno incominciato a trattare varie tematiche riconducibili al cosiddetto multiculturalismo, arrivando a confrontarsi con realtà inedite. Le possibili implicazioni sui diritti di cittadinanza sono pertanto evidenti, soprattutto nel momento in cui ci si trova a parlare di estensione della cittadinanza a soggetti che ne erano fino a quel momento esclusi. Il progetto si sviluppa a partire da un'analisi iniziale dei concetti di cittadinanza e di multiculturalismo, fornendo una panoramica illustrazione dello stato dell'arte e delle dottrine più rilevanti in materia, per poi passare allo studio dell'interazione tra i due. Nell'intento di condurre un'analisi comparatistica, vengono prese dettagliatamente in esame tre esperienze nazionali: quella italiana, quella francese e quella britannica. Espressioni di differenti politiche - più o meno - integrazioniste, vengono analizzati i diversi approcci adottati nel corso degli anni, ripercorrendo normative - in vigore, proposte e abrogate - in materia, appunto, di cittadinanza e multiculturalismo nonchè orientamenti giurisprudenziali delle Corti nazionali e sovranazionali.

ERC: 
SH2_4
SH2_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2001780
Innovatività: 

La ricerca si propone di sviluppare ed indagare una declinazione del concetto di cittadinanza lontana da quella classica e tradizionale, basata sul binomio appartenenza-cultura. Prendendo atto della situazione contemporanea in cui anche comunità nazionali storicamente monolitiche ed omogeene hanno cominciato ad interfacciarsi con il pluralismo culturale, appare difatti opportuno nonchè necessario un ripensamento del concetto di cittadinanza che possa essere impiegato in modo fruttoso all'interno del circuito democratico. Aprire a nuove forme di riconoscimento della cittadinanza, al di là dei classici meccanismi dello ius soli e dello ius sanguinis, appare difatti funzionale ad un'opera di progressivo ampliamento dei soggetti coinvolti nel discorso politico svolto all'interno dello spazio pubblico. Ciò comporta dunque una maggiore inclusione democratica in chiave pluralista, in cui il concetto stesso di bene comune - perseguito da una collettività - necessita di essere ripensato. Accettando diverse visioni culturali e valoriali come legittime, si arriva ad ipotizzare la possibile pacifica convivenza di più idee di bene comune perseguibili contemporaneamente dallo stesso Stato, rispondendo alle differenti istanze provenienti dalla società civile. La riformulazione del concetto di cittadinanza - maggiormente incline al mutamento in virtù di un dibatto e dialogo continuo portato avanti dalle varie compomenti della società - implica altresì un ripensamento stesso del portato valoriale democratico, non potendosi più dare per assodati determinati valori e libertà (anche morali). Le potenzialità innovative di tale ricerca risiedono dunque negli sviluppi derivanti dal rapporto tra cittadinanza e multiculturalismo in punto di ripensamento dei modelli e dei meccanismi di inclusione e convivenza democratica, che siano maggiormente afferenti alla realtà contemporanea. Ebbene, tali teorie cominciano ad essere maggormente esplorate dalla dottrina estera, mentre risultano ancora piuttosto timidamente affrontate da quella italiana. La realtà italiana si è difatti solo di recente riscoperta multiculturale, ragion per cui una comparazione con esperienze che da più tempo oramai si misurano con il fenomento del pluralismo culturale fornirebbe una fotografia della situazione domestica e dei suoi possibili sviluppi, indicando plurime strade eventualmente perseguibili (almeno da un punto di vista teorico).

Codice Bando: 
1590617

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