Le città e le metropoli occupano ancora oggi un ruolo essenziale nell'affrontare le sfide dell'urbanizzazione globale, evolvendosi costantemente in modo tale da rispondere efficacemente alle richieste dei cittadini. Tra le sfide globali, la questione climatica sta rapidamente costringendo autorità e governi a fornire soluzioni sostenibili ed efficienti, poiché i centri urbani sono responsabili dell'80% delle emissioni di gas serra (GHG) e dell'80% del consumo di risorse mondiali. Tantissime iniziative sono state promosse da governi nazionali e locali per poter trasformare gli attuali contesti urbani in tessuti sociali più sostenibili ed ecocompatibili con l¿ambiente circostante. Molto spesso, tuttavia, la difficoltà maggiormente riscontrata nell¿attuare tali programmi sono anche le dimensioni delle città, troppo elevate e troppo complicate in termini di interazioni e connessioni, essendo influenzate da molti stimoli di diversa natura. L¿ipotesi di affrontare questo problema restringendo l¿area di analisi è stata già attuata da alcuni studi, ovvero quella di concentrarsi prevalentemente sui distretti urbani. In questo quadro, questa ricerca ha lo scopo di valutare ed analizzare i distretti urbani non solo dal punto di vista energetico, come è già stato fatto nella maggior parte dei lavori presenti in letteratura, ma investigando altre peculiarità quali la sostenibilità ambientale, il controllo e la valutazione delle isole di calore, la resilienza energetico-ambientale, la mobilità ed i servizi per i cittadini. Inoltre, ad oggi, vi è la mancanza di un set completo di indicatori, ma solo gruppi di parametri che descrivono le problematiche delle città. In questo modo è possibile dimostrare il livello Smartness del quartiere, evidenziando i punti deboli e di forza. La descrizione ottenuta dello stato in cui versa il quartiere sarà utile agli enti locali e/o progettisti per poter definire soluzioni mirate ed efficienti per la riqualificazione urbana.
La ricerca è finalizzata alla definizione di un set completo di indicatori atti alla valutazione ed analisi dei distretti urbani, non solo dal punto di vista energetico-ambientale, ma analizzando aspetti sociali, di resilienza urbana e coinvolgendo il fenomeno delle isole di calore. Questi aspetti sono riconducibili agli assi di intervento del modello Smart.
Ad oggi, non si trova un set completo di indicatori, ma solo gruppi di parametri che descrivono le problematiche delle città. Condurre quindi un¿attenta analisi ed integrazione dei parametri e fattori esistenti per la realizzazione di uno schema di indicatori completo e flessibile è senza dubbio un aspetto vantaggioso e rilevante di questa ricerca. In questo modo è possibile dimostrare il livello Smartness del quartiere, evidenziando i punti deboli e di forza. Il quadro dello stato in cui versa il quartiere sarà utile agli enti locali e/o progettisti per poter definire soluzioni mirate ed efficienti. Lavorare quindi all¿interno di tessuti urbani, quali i distretti, potrebbe accelerare il processo di trasformazione e riqualificazione dei centri urbani, evitando dispersioni e difficoltà operative che si potrebbero riscontrare nella valutazione dell¿intero asset urbano.
La parte applicativa della metodologia è innovativa nella possibilità di valutare le reciproche influenze tra gli aspetti analizzati e cercando di quantificare fenomeni che ancora oggi sono difficili da stimare (per esempio le isole di calore) e nella capacità di utilizzare software integrati. In particolare, dal punto di vista energetico verranno analizzate le prestazioni di cluster di edifici, la loro resilienza energetica e il loro impatto ambientale (Protocolli di sostenibilità), valutando la possibilità di adottare reti energetiche (Energy and smart grids) finalizzate alla riduzione dei consumi e delle emissioni tramite specifici indicatori. Inoltre, per ciò che concerne le reti energetiche, significativa attenzione verrà dedicata anche alla rete di illuminazione del quartiere non solo in ottica di risparmio energetico ma anche di aumento del comfort (illuminamenti e luminanze) e del livello di sicurezza degli utenti.