Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2675056
Anno: 
2021
Abstract: 

Il presente progetto di ricerca si propone di esplorare empiricamente la relazione tra disuguaglianze economiche e disuguaglianze ambientali a livello provinciale. La ricerca ha come obiettivo prioritario quello di congiungere due distinti filoni della letteratura: uno relativo alla relazione tra qualità ambientale e crescita economica (cd. curva di Kuznets ambientale) e l'altro concernente la relazione tra disuguaglianze ambientali e criminalità ambientale. Mentre la relazione tra inquinamento e condizioni socioeconomiche è ben documentata in letteratura, il legame tra criminalità ambientale e inquinamento è molto poco studiato empiricamente. In quest'ambito, la ricerca intende affrontare il tema della criminalità ambientale in Italia combinando il tema della disuguaglianza dei redditi con quello della disuguaglianza ambientale. Questo approccio consentirà di analizzare l'importanza del legame tra criminalità ambientale, inquinamento e disuguaglianze economiche. Le recenti crisi (economica e pandemica), gli effetti delle politiche di liberalizzazione e di privatizzazione dei common goods stanno contribuendo ad acuire le disuguaglianze economiche e ambientali: l'Italia è un caso di studio senz'altro rilevante data l'elevata eterogeneità del paese in termini di caratteristiche socio-economiche, ambientali e istituzionali. In aggiunta all'originalità del quesito di ricerca posto, un ulteriore aspetto di innovatività dell'indagine è rinvenibile nell'approccio interdisciplinare adottato. In particolare, il mix di metodologie che si propone appartiene sia alle scienze economico-statistiche che alle scienze giuridico-penalistiche. Attraverso l'adozione di tecniche inferenziali avanzate, infine, i risultati della ricerca verranno interpretati al fine di fornire delle soluzioni in termini di policy implications.

ERC: 
SH1_13
SH1_12
SH2_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3404582
sb_cp_is_3437875
sb_cp_is_3436792
sb_cp_is_3408563
sb_cp_is_3465290
sb_cp_is_3619303
sb_cp_is_3533871
sb_cp_is_3404644
sb_cp_is_3540651
Innovatività: 

La letteratura di environmental law and economics si è finora interessata soprattutto all'impatto sull'ambiente esercitato dalla crescita economica, così privilegiando un'ottica di analisi incentrata sull'efficienza. Di recente, tuttavia, in ottica distributiva, soprattutto alla luce delle nuove complessità dispiegate dal cambiamento climatico, sta crescendo l'attenzione verso lo studio del legame tra questioni ambientali e disuguaglianze economiche e sociali, ovvero verso tematiche che guardino anche alle ricadute in termini di giustizia ambientale. Nelle negoziazioni sul clima che si sono susseguite negli ultimi venticinque anni attraverso le Conference of Parties (COP), il concetto di equità si è imposto da subito come elemento chiave delle trattative: come si decide chi ha il diritto di inquinare e con quale intensità? La complessità del legame tra disuguaglianza economica e disuguaglianza ambientale si amplia ulteriormente se si guarda alla distribuzione dell'inquinamento all'interno di una stessa società, o nel tempo, tra generazioni diverse. Mentre ci sono numerosi studi teorici ed empirici in letteratura che esaminano criticamente i fattori che contribuiscono alla disuguaglianza economica, sono carenti e poco coordinati gli studi empirici che hanno esaminato la relazione tra disuguaglianza economica e disuguaglianza ambientale. Questa ricerca vuole colmare tale gap in letteratura.
In quale direzione, se esiste, va dunque il legame fra diseguaglianza economica e degrado ambientale, e tra quest'ultimo e criminalità ambientale? Esistono, inoltre, altri processi tramite i quali il livello di diseguaglianza economica in una certa società può avere ripercussioni sul livello di emissioni. La teoria della classe agiata proposta da Veblen (The Theory of the Leisure Class, 1965), per esempio, si basa sul concetto di emulazione nei consumi. Estendendo tale noto meccanismo alle emissioni, l'andamento osservato potrà essere diverso condizionatamente al grado di disuguaglianza economica osservata. La presente ricerca considera, pertanto, la criminalità ambientale come una delle possibili prospettive di raccordo tra disuguaglianza di redditi e disuguaglianza ambientale. Per tale ragione, in un'ottica generale e semplificata, l'ipotesi di ricerca porta a ritenere che le province italiane caratterizzate da un minore livello di criminalità ambientale e da minori disuguaglianze ambientali, presumibilmente si identificheranno come province meno diseguali da un punto di vista socio-economico. In aggiunta all'originalità del quesito di ricerca posto, significativamente sfidante, un ulteriore aspetto di innovatività dell'indagine è rinvenibile nell'approccio interdisciplinare adottato. In particolare, il mix di metodologie che si propone appartiene sia alle scienze economico-statistiche che a quelle giuridico-penalistiche. L'integrazione di tali metodi di ricerca è interamente rivolto, da un lato, a comprendere in modo più completo la natura multiforme dei complessi fenomeni posti sotto la lente di osservazione del progetto, e dall'altro lato, a valutare l'efficacia degli assetti istituzionali, dell'attuale quadro normativo e delle politiche di prevenzione e di contrasto (enforcement) del fenomeno della criminalità ambientale. Sulla base dei risultati ottenuti attraverso l'adozione di tecniche inferenziali avanzate, infine, obiettivo del progetto è quello di elaborare, in chiave di policy implications, soluzioni idonee a ridurre unitamente le diseguaglianze economico-sociali e ambientali. I risultati dell'analisi potranno innovare la letteratura economica sul crimine non solo perché si analizza una particolare tipologia di illecito quale quello in materia ambientale, finora largamente trascurato dalla letteratura empirica, ma anche perché l'Italia rappresenta un rilevante caso di studio, considerata la presenza ingombrante delle cosiddette ecomafie. Pertanto, i risultati potrebbero essere particolarmente importanti in quanto potranno offrire una prima validazione empirica dell'associazione tra distribuzione dei reati ambientali e inquinamento a livello provinciale. Questa ricerca vuole essere un contributo anche in tal senso.

Codice Bando: 
2675056

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