Il progetto si focalizza sul ruolo di diversi geni di S. cerevisiae nella progressione e mantenimento della fase stazionaria e la risposta allo stress che questa stessa fase induce. Una maggiore resistenza a una varietà di stress ambientali e l¿incremento della durata della vita cronologica, sono di grande importanza nella fisiologia cellulare e non ancora ben conosciute sia in lievito che in cellule superiori. Il poter individuare pathways specifiche e geni dello stress, da queste modulate, potrebbe essere di grande rilievo nei processi in cui il lievito viene sfruttato per le sue capacità di trasformazione del substrato di crescita. Ci proponiamo di chiarire il ruolo della DNA topoisomerasi I nella regolazione dei geni di risposta allo stress e nella durata della vita cronologica.
Il progetto dello studio di geni e condizioni ambientali coinvolti nella fase stazionaria del lievito Saccharomyces cerevisiae, è rivolto alla individuzione dei sistemi di regolazione dei geni della fase stazionaria la cui conoscenza può permette di modi¿care e migliorare le fasi cruciali della fisiologia cellulare in condizioni di stress o deprivazioni energetiche.
Il progetto si propone di raggiungere I seguenti obiettivi:
¿ Studio di geni selezionati in condizioni che modi¿cano la fase stazionaria di S.cerevisiae attraverso la quantificazione degli RNA specificamente prodotti in risposta allo stress, il procedere della fase stazionaria e la presenza o meno della DNA topoisomerasi I.
¿ Identi¿cazione di processi di interferenza tra diversi geni di fase stazionaria
L¿individuazione di geni speci¿ci e relativi processi regolativi potranno permettere di creare ceppi di lievito con ¿migliorate perfomance¿ nello sviluppo della fase stazionaria. Questo risulta essere di impatto diretto sulla possibilità di migliorare selettivamente i livelli di sopravvivenza durante l¿invecchiamento cronologico. La conoscenza di queste dinamiche potrà essere sfruttata anche nello studio di cellule superiori. Inoltre, valutando le migliori perfomance durante la fase stazionaria avremo come ricaduta diretta anche il possibile miglioramento di ceppi di lievito vinari e birrai.