Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1718973
Anno: 
2019
Abstract: 

La terapia antiaggregante piastrinica costituisce uno dei cardini terapeutici delle Sindromi Coronariche Acute, riduce il rischio di eventi ischemici, conferendo vantaggi in termini di mortalità e morbilità. E¿ ormai accertato che un terzo dei pazienti sottoposti a trattamento cronico con aspirina hanno una residua attività piastrinica, e che tali pazienti sono a più elevato rischio di recidive (High on Aspirin Residual Platelet Reactivity ¿ HARPR).
Il nostro gruppo ha dimostrato che uno dei meccanismi coinvolti nella HARPR è la overespressione , in piastrine, della Multidrug Resistance Protein 4 (MRP4), tale up-regolazione è dipendente dall¿attivazione de recettore PPARalpha (Peroxisome
proliferator-activated receptor alpha), da parte dell¿aspirina. Recentemente abbiamo dimostrato in vitro che l¿aggiunta di un inibitore del trasportatore di MRP4 all¿aspirina riduce la residua attività piastrinica.
Scopo del presente progetto è identificare i pazienti con HARPR mediante il dosaggio nelle piastrine di MRP4, in pazienti in trattamento cronico con aspirina da più di 2 mesi.

ERC: 
LS7_4
LS2_9
LS1_10
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2184335
Innovatività: 

Il concetto di HARPR è stato esteso a diversi tipi di pazienti, e diventa oggi sempre più importante capirne il meccanismo alla base per arrivare alla personalizzazione del trattamento con lo scopo di ridurre gli eventi cardio-cerebrovascolari. Il numero degli studi effettuati per capire le ragioni dell¿alta percentuale di fallimento terapeutico da parte dell¿aspirina sono limitati. Identificare i pazienti che sono meno sensibili all¿azione dell¿aspirina per elevata espressione piastrinica di MRP4 diventa importante in quanto in questi pazienti sarà possibile associare all¿aspirina farmaci che inibiscono tale trasportatore. A tale scopo in precedenza abbiamo utilizzato in vitro il cilostazol. Tale farmaco è molto noto alla comunità scientifica in quanto è stato utilizzato in diversi trial scientifici sia da solo che in associazione per ridurre eventi cardio e cerebro-vascolari. Tutti i trial hanno dimostrato che tale farmaco è particolarmente efficace se aggiunto all¿aspirina. In particolare un recentissimo trial ha dimostrato che l¿aggiunta di cilostazol ad aspirina riduce gli eventi vascolari compositi dal 21 al 7% a fronte di un lievissimo aumento di eventi emorragici 2,7 vs 2%.
Questo trial ci porta ad ipotizzare che se il cilostazol viene aggiunto ai pazienti meno sensibili all¿azione dell¿aspirina, per aumentata espressione di MRP4 in piastrine, avremo il vantaggio di ridurre eventi secondari senza alcun rischio di eventi emorragici.

Codice Bando: 
1718973

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