Lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie digitali stanno producendo effetti profondi sulla struttura produttiva, sul mercato del lavoro, sulle disuguaglianze e sul funzionamento della democrazia. Malgrado la letteratura economica abbia dedicato particolare attenzione a tutti questi aspetti, i risultati sono ancora carenti sotto molti punti di vista.
Questa ricerca si propone di esaminare, utilizzando i più appropriati modelli teorici ed elaborando i più adatti dati disponibili, gli effetti dei cambiamenti tecnologici concentrandosi in particolare sui legami tra tecnologie digitali, disuguaglianze economiche e funzionamento della democrazia, tenendo conto dell'influenza che le attuali istituzioni economiche hanno nel determinare gli effetti, negli ambiti indicati, delle nuove tecnologie.
In particolare, gli obiettivi della ricerca sono tre.
Il primo obiettivo consiste nell¿esame del rapporto tra tecnologie digitali e istituzioni economiche, dal momento che gli effetti del cambiamento tecnologico non sono interpretabili senza prestare adeguata attenzione al contesto istituzionale.
Il secondo obiettivo concerne l¿esplorazione teorica ed empirica della relazione tra il processo di digitalizzazione dell¿economia, la dinamica salariale e le preferenze redistributive degli individui.
Il terzo obiettivo del progetto, strategicamente collegato ai due precedenti, consiste nell¿analisi degli effetti che le disuguaglianze economiche e la polarizzazione delle opportunità di lavoro (derivante della domanda di skills) possono avere sulla polarizzazione ideologica e sul sostegno ai diversi partiti politici e alle politiche pubbliche.
Il progetto di ricerca che è stato delineato si propone di raggiungere risultati innovativi in un ambito tematico (i rapporti tra tecnologie digitali, disuguaglianze e funzionamento delle democrazia nonché di rilevanti istituzioni economiche) di grande rilevanza sia per la letteratura scientifica di riferimento sia per aspetti cruciali del policy making.
Più specificamente, il progetto si propone di raggiungere risultati innovativi nel chiarimento dei nessi tra informazioni, costi di transazione e confini tra impresa e mercato. Collocare tali nessi in un contesto analitico solido permetterà di meglio comprendere molti dei fenomeni dai quali dipende la dinamica della disuguaglianza economica, la trasformazione delle forme del lavoro e le loro conseguenze per i comportamenti politici.
Risultati innovativi sono attesi anche in relazione alla conoscenza degli impatti distributivi, a livello settoriale e aggregato, delle nuove tecnologie. Si intende, in particolare, iniziare a colmare il deficit di conoscenze sugli effetti che i rischi socio-economici a cui le nuove tecnologie espongono molti lavoratori possono avere sui loro comportamenti politici, i particolare sulle loro preferenze redistributive (un tema al centro del dibattito di politica economica globale ¿ si vedano, tra gli altri, Schwab 2015; OECD 2017); In questa ottica, si darà risalto a un aspetto fin qui poco esplorato e cioè il mutamento intervenuto nelle struttura organizzative e nelle forme del lavoro. Più precisamente le analisi che caratterizzeranno il presente progetto mirano a contribuire in modo sostanziale a due rilevanti filoni di letteratura: i) quello concernente gli effetti del cambiamento tecnologico sulle dinamiche economiche e, più specificatamente, dei redditi (Autor, 2019) ii) quello, nascente (Kurer e Palier, 2019), che si focalizza sugli effetti della digitalizzazione sui comportamenti e le preferenze politiche.
Infine, risultati innovativi sono attesi dall'analisi del ruolo che i new media ¿ largamente trascurati nell'analisi di questi processi - possono avere nel favorire la trasformazione della polarizzazione economica in polarizzazione ideologica con effetti sul funzionamento della democrazia e sugli esiti elettorali.