Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1503002
Anno: 
2019
Abstract: 

Negli ultimi anni numerose sono le ricerche che hanno analizzato il processo di diffusione delle nuove tecnologie nella fascia di età scolare, ma scarsa attenzione è stata dedicata alla fascia 0-3 anni. Obiettivo di questa ricerca è analizzare le caratteristiche dell'uso dei nuovi dispositivi digitali, con tecnologia touch, nel bambini non ancora "alfabetizzati", in relazione alle possibilità di accesso offerte loro dalla famiglia e dalla scuola.
A tale scopo si intende condurre un'indagine di tipo esplorativo articolata in due fasi, con le tecniche del questionario e dell'osservazione diretta in classe, rivolta ad un campione di genitori e di educatori di nidi d'infanzia. L'indagine ha come obiettivo di valutare sia nel contesto famigliare sia in quello scolastico gli stili (familiari e educativi) che possano favorire i processi di socializzazione all'uso consapevole delle nuove tecnologie da parte dei baby nativi digitali. Nello specifico, verranno messi a punto due questionari, uno per i genitori e uno per gli insegnanti, che valuteranno le caratteristiche socio-demografiche, l'esperienza e l'atteggiamento nell'uso delle nuove tecnologie e lo stile di supervisione (controllo, definizione delle regole, comunicazione e supporto), rilevati con una scala riadattata della Internet Parenting Style Instrument (IPSI).
Al campione degli educatori di nido verranno, in aggiunta, somministrati items specifici volti alla rilevazione delle credenze costruttiviste, della teaching self-efficacy e della computer self-efficacy, considerati predittori positivi dell'uso delle nuove tecnologie digitali a scuola.
Analisi di tipo descrittivo, della varianza e fattoriali verranno condotte per individuare la relazione tra gli stili famigliari e educativi e l'uso dei dispositivi digitali nei bambini di questa fascia d'età.
Si procederà, inoltre, con un'ulteriore fase di ricerca che prevederà l'osservazione delle pratiche dell'uso in classe in una scuola pilota.

ERC: 
SH3_11
SH3_12
SH4_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2039846
sb_cp_es_276343
Innovatività: 

Attualmente lo sviluppo del bambino avviene all'interno di un ecosistema caratterizzato dalla presenza pervasiva delle nuove tecnologie e degli applicativi del web 2.0. E' pertanto è opportuno chiedersi: i media digitali che effetti hanno sui bambini anche molto piccoli?
I ricercatori sembrano concordare con l'ipotesi che le tecnologie touch possano contribuire allo sviluppo cognitivo se usate con moderazione e sotto la supervisione degli adulti., e sconsigliano l'esposizione passiva e prolungata ai media tradizionali (TV) o alle tecnologie touch senza la presenza di un adulto che agisca in termini interattivi con il bambino.
L'uso delle tecnologie digitali può avere quindi effetti benevoli per lo sviluppo dei bambini anche in età precoce, purché siano rispettate due condizioni: l'uso della tecnologia deve essere temporalmente limitato e la funzione del medium non deve essere autonoma, ma avvenire sotto la supervisione di figure di riferimento.

Sul fronte della ricerca educativa, tuttavia, sono rarissime le occasioni in cui i bambini 0-3 anni e i contesti educativo in cui crescono, i nidi di infanzia, sono stati oggetto di indagini mirate ad approfondire il rapporto tra lo sviluppo dei bambini e i media digitali, mentre è oramai consolidata una tradizione di ricerca che coinvolge le scuole dell'infanzia e i bambini in età prescolare nella fascia 3-6 anni, con progetti messi in atto con l'obiettivo di favorire i processi di apprendimento, facendo leva sul gioco e sulla creatività ( ad es., il progetto internazionale KidSmart , avviato in Italia dalla Fondazione IBM Italia in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Può essere di estrema importanza, quindi, l'analisi di un contesto in cui, di fatto, le nuove tecnologie sono già presenti, perché quotidianamente utilizzate dai bambini anche in questa fascia di età, con un focus di attenzione rispetto all'analisi della mediazione culturale, ovvero con l'approfondimento delle relazioni nei principali contesti di socializzazione (la scuola e la famiglia), per capire come i modelli educativi e relazionali intervengano e condizionino le modalità di utilizzo dei media digitali anche per i bambini molto piccoli.
Va verificato se, da un lato, come avviene per le scuole dell'infanzia, l'introduzione delle ICT (tecnologie della comunicazione e dell'informazione) anche nei nidi possa avere effetti positivi sui processi di insegnamento e apprendimento, e se si, in che modo si possa intervenire sui sistemi professionali e sull'organizzazione scolastica.
Dall'altro, nell'ipotesi che la relazione esistente tra modelli educativi, stili di fruizione mediale dei genitori e tipologie familiari influenzi l'approccio del bambino ai media digitali, è di fondamentale importanza analizzare anche la cornice socioculturale delle famiglie, attraverso la progettazione e la somministrazione di un questionario ai genitori.
Le potenzialità di questo progetto sono insite sia nell'approccio di analisi "integrato" scuola-famiglia, sia nell'approfondimento delle molteplici implicazioni in merito ad una fascia di età ancora poco studiata, ma già ampiamente coinvolta nel'utilizzo quotidiano della tecnologia touch presente nei dispositivi digitali, spesso senza nessuna consapevolezza critica da parte di genitori e educatori.

Codice Bando: 
1503002

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