EFFECTS OF ROLLING VIBRATION ON THE CYCLIST

Negli anni più recenti, in considerazione del fatto che la bicicletta è il mezzo di trasporto più ecologico e meno invadente per l’ambiente, si sono create figure che usano questo mezzo in maniera esclusiva per lo svolgimento di specifiche attività lavorative come nel caso di pattuglie di polizia municipale o di guardie forestali e sono molto usate nelle nostre città nella consegna di merci. Il soggetto che usa la bicicletta è sottoposto a sollecitazioni meccaniche che originano dalle sconnessioni presenti nel terreno e che si propagano dal telaio della bicicletta fino ai segmenti corporei. Queste sollecitazioni si manifestano come vibrazioni che, vista la postura e il contatto con il mezzo, si trasmettono al sistema mano-braccio e al corpo intero attraverso, rispettivamente, il manubrio, i pedali e la sella. Queste vibrazioni  possono creare condizioni di disagio temporaneo nell’utilizzatore ma, in base alla dose, possono diventare delle vere e proprie fonti di stress meccanico sull’apparato motorio con la conseguenza di indurre traumi di più o meno grave entità.  

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