Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2829804
Anno: 
2021
Abstract: 

Lo scompenso cardiaco è una patologia di notevole impatto sulla salute globale: ad oggi circa 64.3 milioni di persone sono affette da scompenso cardiaco nel mondo. Esso è associato al più alto tasso di riospedalizzazione a 30 giorni rispetto a qualsiasi diagnosi (circa 20-25%). I pazienti con diagnosi di scompenso cardiaco beneficiano pertanto di un regolare follow-up: a tal fine nel 2016 è stato inserito nelle linee guida ESC dello Scompenso Cardiaco il CardioMEMS, dispositivo impiantabile nell¿arteria polmonare distale, col compito di monitorare quotidianamente le pressioni vigenti in essa, consentendo modificazioni tempestive e mirate della terapia.
I dati presenti in letteratura evidenziano come il CardioMEMS sia efficace nel migliorare l'outcome clinico dei pazienti con scompenso avanzato e nel ridurre i costi legati alle riospedalizzazioni, tuttavia
l¿utilizzo del CardioMEMS nella gestione dello scompenso cardiaco è ancora limitato: il presente progetto sarà il primo a valutare gli effetti dell¿impianto del CardioMems all¿interno di un PDTA per lo scompenso cardiaco nella realtà del Policlinico Umberto I, il terzo ospedale in Italia per numero di posti letto e fra i primi per volume di ricoveri per scompenso cardiaco. Esso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
-La mia inclusione nel gruppo multidisciplinare di clinici nato all¿interno del Policlinico Umberto I con la finalità di formulare un PDTA sullo Scompenso Cardiaco che includa l'impianto del CardioMEMS nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato;
-Proporre una CRF per la raccolta di dati utili per la realizzazione di studi epidemiologici, clinici e di farmaco-economia, da realizzare nell¿ambito del PDTA.
-Valutare 6 mesi dall¿avvio del PDTA il numero di ricoveri per scompenso cardiaco presso il Policlinico Umberto I, differenziati per primo episodio di scompenso cardiaco o re-ospedalizzazione, confrontando i dati con quelli dello stesso periodo dell¿anno precedente l¿introduzione del PDTA.

ERC: 
LS4_1
LS7_3
LS4_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3625193
Innovatività: 

Lo scompenso cardiaco è fra le principali cause di ricovero ospedaliero nella popolazione adulta a livello mondiale, la prima causa di ricovero in Italia in 102 province su 110 e la prima diagnosi alla dimissione ospedaliera nella popolazione maggiore di 65 anni a livello globale.
Il CardioMEMS Patient Electronics System è stato registrato in Italia in data 23/12/2014 (Identificativo di registrazione 1244728, Fabbricante St. Jude Medical Inc.) e inserito nelle Linee Guida ESC sullo Scompenso Cardiaco pubblicate nel 2016, in classe di raccomandazione IIb. Tuttavia in Italia il suo utilizzo è ancora molto limitato e non inquadrato all¿interno dei comuni percorsi diagnostico terapeutici assistenziali rivolti ai pazienti con scompenso cardiaco.
Il presente progetto sarà il primo a valutare gli effetti dell¿impianto del CardioMems all¿interno di un PDTA per lo scompenso cardiaco nel Policlinico Umberto I, il terzo più grande ospedale in Italia per numero di posti letto e fra i primi in Italia per volume di ricoveri per scompenso cardiaco.
Il CardioMems è costituito da un sensore wireless progettato per il posizionamento permanente in arteria polmonare distale che fornisce dati sulla forma d¿onda della P in arteria polmonare, sulla pressione arteriosa sistolica, diastolica e media e sulla frequenza cardiaca. Questi dati vengono trasmessi a una piattaforma elettronica e utilizzati dal medico in combinazione con i dati relativi a sintomatologia clinica e segni obiettivabili di scompenso cardiaco, consentendo di apportare modifiche mirate della terapia farmacologica.

Vari studi hanno evidenziato gli aspetti innovativi e vantaggiosi nell¿utilizzo del CardioMEMS rispetto alle tradizionali metodiche di monitoraggio e follow-up rivolte a questa popolazione di pazienti, tuttavia i dati principali derivano dallo studio prospettico multicentrico CHAMPION (RCT), che ha coinvolto 550 pazienti di età superiore a 18 anni, di cui 119 con FE conservata (¿ del 40%) e 430 con FE ridotta ( Rispetto al gruppo di controllo, nel gruppo trattato con l¿impianto del CardioMEMS si è osservato un maggior numero di cambiamenti nella terapia, e una riduzione importante delle ospedalizzazioni nei pazienti impiantati e monitorati sulla base delle pressioni polmonari rilevate dal dispositivo, rispetto ai pazienti monitorati sulla base dei soli sintomi e segni clinici o di entrambe le informazioni. (2)
Studi recentemente pubblicati hanno inoltre evidenziato la costo-efficacia dell¿impianto del CardioMEMS in quanto riduce le ospedalizzazioni e aumenta i Quality Adjusted Life Years (QALY). (3)

1. Abraham WT et al. ¿Wireless pulmonary artery haemodynamic monitoring in chronic heart failure: a randomised controlled trial¿, Lancet 2011; 377; 658¿66
2. Costanzo MR et al. ¿Interventions Linked to Decreased Heart Failure Hospitalizations During Ambulatory Pulmonary Artery Pressure Monitoring¿, JACC Heart Fail., 2016 May; 4(5); 333-44
3. Schmier et. al. ¿Cost-Effectiveness of Remote Cardiac Monitoring With the CardioMEMS Heart Failure System¿, Clin Cardiol 2017 Jul;40(7):430-436.

Codice Bando: 
2829804

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