
La sindrome di Cushing surrenalica o ACTH-indipendente e¿ la forma meno frequente di ipercortisolismo endogeno. Recentemente, i progressi della genetica hanno permesso la descrizione di numerose forme differenziate, patogeneticamente diverse tra loro per etiologia, caratteristiche morfostrutturali e rapidita¿ di autonomia in senso funzionale. Accanto a queste si colloca il carcinoma corticosurrenalico, anch¿esso frequentemente responsabile di un quadro clinico di ipercortisolismo. La disponibilita¿ di farmaci inibitori della steroidogenesi, quali il metirapone e il chetoconazolo, fornisce all¿endocrinologo una chance terapeutica nella remissione biochimica dell'ipercortisolismo e nei confronti delle alterazioni metaboliche sostenute da questa condizione ormonale. Inoltre questi farmaci, in particolare il metirapone per la sua rapidità d'azione appaiono utili nella preparazione del paziente alla chirurgia.
A causa delle numerose comorbilità di cui è responsabile, l'ipercortisolismo presenta un tasso elevato di mortalità. La terapia chirurgica rappresenta il trattamento di scelta quale che sia l'etiopatogenesi di questa condizione. Tuttavia, i disordini metabolici a cui si associa questa condizione ormonale influenzano pesantemente l'outcome chirurgico. Questa evidenza ha fatto maturare l'opportunità di un trattamento pre-chirurgico al fine di ridurre i rischi
perioperatori. Talvolta, le condizioni generali del paziente appaiono particolarmente compromesse da rendere controindicata una procedura chirurgi- ca immediata. Queste eventualità rendono necessario il ricorso ad un trattamento medico per la remissione del quadro clinico e biochimico indotto dall'eccesso di cortisolo. L'opportunità di testare l'effetto di un inibitore della steroidogenesi quale il metirapone appare particolarmente vantaggioso per la sua estrema rapidità d'azione. Questo però può comportare una diminuzione rapida dei livelli circolanti di cortisolo e quindi esporre il paziente a potenziale rischio di ipocortisolismo. La comparsa di ipocortisolismo richiede l'istituzione di una terapia sostitutiva temporanea con glucocorticoidi. E' quindi necessario monitorare e istruire il paziente sui segni e sintomi associati a questa condizione. Poichè ad oggi non esiste uno studio clinico prospettico sull'impiego del metirapone nella terapia del Cushing ACTH-indipendente, appare importante per queste considerazioni uno studio che aiuti a comprendere la gestione farmacologica del metirapone in queste forme.