Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2087886
Anno: 
2020
Abstract: 

L'uso di un basso volume corrente (tidal volume, Vt) durante ventilazione monopolmonare (One lung ventilation, OLV) si è dimostrato efficace nel ridurre l'incidenza di danno polmonare acuto dopo chirurgia toracica. L'acqua extravascolare polmonare (extravascular lung water, EVLW) si è rivelata un marker molto utile per la diagnosi precoce di complicanze respiratorie postoperatorie polmonari. L'ecografia polmonare (LUS), uno strumento non invasivo, riproducibile e che può essere utilizzato direttamente al letto del paziente, permette una valutazione semi-quantitativa dell'EVLW attraverso l'individuazione di artefatti specifici, le linee B.
Dai dati finora presenti in letteratura, l'efficacia del ridotto Vt durante OLV per la chirurgia toracica maggiore nel ridurre l'EVLW, valutata mediante LUS, non è stata mai indagata. In questo studio prospettico randomizzato verranno arruolati 50 pazienti sottoposti a chirurgia polmonare resettiva maggiore, divisi in due gruppi: gruppo CV (gruppo di ventilazione convenzionale) che verrà sottoposto ad una OLV con 8 ml / kg e gruppo PV (ventilazione protettiva) che verrà sottoposto ad una OLV con 4 ml / kg. Tutti i pazienti riceveranno l `applicazione di una PEEP pari a 5 cm H2O. Lo scopo principale di questo studio è quello di valutare se l'uso di un Vt inferiore sia associato a un minor contenuto di EVLW valutato mediante LUS in termini di numero di quadranti polmonari positivi per la presenza di linee B (B-lines score) rispetto a un VT maggiore. Miriamo anche a correlare l'EVLW con altri fattori come la durata dell'OLV, la funzione respiratoria postoperatoria, eventuali complicanze postoperatorie, mortalità postperatoria, l'estensione della chirurgia, la durata della degenza e le comorbilità associate.

ERC: 
LS7_7
LS7_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2812892
sb_cp_is_2637569
sb_cp_is_2745339
Innovatività: 

Nonostante l'avanzamento delle conoscenze e la diminuzione dell'invasività delle tecniche chirurgiche, il danno polmonare acuto dopo chirurgia toracica resta la principale causa di morbilità e mortalità postoperatoria. L'impiego di una metodica innovativa come l'ecografia polmonare nello studio delle complicanze respiratorie postoperatorie, negli ultimi anni si sta sempre più affermando come pratica clinica comune. Grazie a questa tecnica e ad un miglioramento delle conoscenze nei meccanismi coinvolti nella patogenesi del danno polmonare, come l'aumento dell'acqua extravascolare polmonare e il ruolo del volume corrente, può contribuire all'implementazione di strategie volte a ridurre il danno della barriera alveolo-capillare e a diminuire l'incidenza delle complicanze respiratorie.

Codice Bando: 
2087886

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