Il presente progetto si pone l'obiettivo di verificare l'efficacia di protesi acustiche impiantabili a conduzione ossea (BCI) nei soggetti affetti da grave ipoacusia monolaterale, con orecchio controlaterale anch¿esso ipoudente, condizione che definisce una ipoacusia asimmetrica (AHL), per effetto della effettiva stimolazione controlaterale. Lo studio prospettico analizzerà 2 gruppi di pazienti sottoposti a posizionamento di impianti a conduzione ossea di vario tipo: 1 gruppo di soggetti affetti da SSD e 1 gruppo di soggetti affetti da AHL. Tutti i pazienti saranno sottoposti a una batteria di test audiologici oggettivi e di questionari soggettivi prima e dopo l'impianto finalizzati a valutare il miglioramento oggettivo e soggettivo della percezione uditiva. Al gruppo di soggetti affetti da AHL non soltanto caratterizzato da ipoacusia grave-profonda o anacusia dell'orecchio peggiore, ma anche da ipoacuisa moderata-grave di tipo misto sarà proposta e applicata per 30 giorni o anche definitivamente , nel lato affetto da ipoacusia lieve-moderata o mederata, ovvero l'orecchio controlaterale all'impianto una riabilitazione con protesi convenzionale fornita gratuitamente dall'audioprotesista di tipo open fitting allo scopo di verificare l'aumento dell'efficenza protesica. Si somministreranno test audiologici confrontando nelle diverse situazioni di stimolo il guadagno uditivo e il miglioramento della intelligibilità verbale. I test soggettivi consistono in 2 scale analogiche sulla percezione della qualità della vita (QoLVAS) e del suono (QoSVAS), il questionario BAHA sui livelli di soddisfazione in varie condizioni di ascolto, (BAHA Entific Medical System), il General Glasgow Benefit Inventory sull'impatto dell'intervento chirurgico sulla salute generale e il questionario APHAB sulla percezione di miglioramento dell'ascolto in varie situazioni della vita quotidiana. Tutti i risultati saranno analizzati statisticamente.
Essendo presenti in letteratura poche evidenze nelle ipoacusie asimmetriche delle effettiva efficacia di impianti per via ossea posizionati con effetto CROSS sull'orecchio peggiore dei due affetto da sordità completa o ipoacusia grave o grave-profonda non riabilitabile con protesi convenzionali e orecchio controlaterale affetto da ipoacusia lieve-moderata o moderata:
la nostra ricerca assume carattere di innovatività in quanto si prefigge lo scopo di valutare i possibili benefici uditivi dall'impianto posizionato sull'orecchio peggiore non riabilitabile, indotti sull'orecchio controlaterale ancora sensibile ad una stimolazione acustica, quest'ultima potenziabile anche dalla presenza di una protesi acustica convenzionale senza che vi sia conflitto tra due stimolazioni diverse l'una per via ossea e l'altra per via aerea.
Inoltre l'avanzamento delle conoscenze permetterà di utilizzare questo tipo di riabilitazione al fine di ottimizzare le diverse modalità di ascolto dei pazienti a cui è destinato, non che la loro qualità della vita sia in ambiente familiare che sociale.